Questo testo offre un'introduzione critica al "dialogo socratico"corredata da un accesso diretto alle fonti. Nel saggio introduttivo viene tracciata la vicenda biografica del fondatore, Leonard Nelson, insieme alla storia e all'epistemologia del metodo, con attenzione al suo sviluppo attuale. Nella sezione successiva sono tradotti per la prima volta tre saggi fondativi. Il primo è la conferenza di Nelson sul metodo socratico del 1922, una sorta di manifesto programmatico; il secondo un testo di Heckmann, "II discorso socratico", in cui l'autore, avvalendosi di resoconti di dialoghi socratici da lui condotti, spiega le caratteristiche del metodo; infine un articolo di Minna Specht sulla pratica del dialogo socratico condotta in esilio negli anni Trenta con un gruppo di bambini e di discepoli di Nelson. La postfazione offre ulteriori spunti di riflessione su alcuni dei nodi filosofici presenti nel dialogo, ne da un primo bilancio e fornisce indicazioni per il suo sviluppo nei contesti attuali.