Gli scarti della frutta e della verdura più comuni sono di fatto uno scrigno che cela un intero arcobaleno di sfumature. Si possono creare colori dai ciuffi di carota così come dalle scorze di melagrana o dalle bucce di mandarini. Insomma, possiamo mangiare e avere nuovi colori allo stesso tempo! Ma anche passeggiare nel bosco, raccogliendo corteccia e foglie, o piantare un vaso di fiori sul balcone ci riservano sorprese. Le cromie che Sasha Duerr ci insegna a ricavare dalla natura che ci circonda sono un patrimonio inestimabile e, in alcuni casi, hanno anche un incredibile potere salutare: per esempio i verdi ottenuti da lavanda, menta e rosmarino donano tavolozze suggestive e riposanti per l'occhio che li guarda. Le tinture naturali non sono mai piatte, cambiano in base alla luce e rispondono alle mutazioni dell'ambiente. Diversamente dai colori sintetici di un'unica tonalità, usciti così come sono da un tubetto, quelli naturali sono pieni di energia, vividi e unici. L'autrice ha ricavato colori vegetali da oltre 100 piante e fiori e raccolto in questo libro tutte le palette che ha ottenuto, offrendo così una guida illustrata e completa alle tinture naturali. "Sviluppare colori ricavati dalle piante ci incoraggia a riflettere sui limiti di produzione e consumo - limiti essenziali per la sostenibilità ecologica. Limiti che spesso stimolano la creatività."
La curcuma per il giallo, la betulla per il rosa, la lavanda per il beige: ricavare dalla natura gli ingredienti per tingere stoffe, filati e vestiti è facile come preparare una tazza di tè. Progetti creativi e ricette coloratissime alla portata di tutti: una sciarpa di lana "cucinata" con bacche di sambuco, scarpine da neonato tuffate in un bagno alla ghianda o un vecchio abito ravvivato con le more. Dall'orto fino all'armadio, un divertente percorso ecosostenibile per trasformare fibre e tessuti in vere opere d'arte.