Un estudio novedoso sobre una cuestión de importancia capital para la fe cristiana: ¿dieron culto a Jesús los primeros cristianos? Para responder a esta pregunta, Dunn analiza exhaustivamente todos los términos o frases relacionados con el culto.
Se trata, por tanto, de un estudio lexicográfico minucioso mediante el que se va desplegando la pluralidad semántica de los términos y conceptos implicados. Su conclusión es negativa: no, los primeros cristianos no dieron culto a Jesús, sino a Dios mediante Jesús en el Espíritu Santo. Convencidos como estaban de que en Jesús se había abierto una puerta definitiva y nueva en la relación recíproca entre el Dios y los seres humanos, los títulos divinos que se atribuyen a Jesús tienen una función paradójica: al tiempo que revelan su identidad, impiden a los cristianos disponer a su antojo del misterio insondable y abismal del Dios en él revelado. Jesús no abre totalmente el misterio, pero tampoco lo encierra, más bien, lo entre-abre. Es el centinela del ser de Dios y del ser del ser humano.
Este estudio puede contribuir, sin lugar a dudas, a replantearse la cuestión trinitaria de un modo que estimule, recíprocamente, el diálogo del monoteísmo cristiano en el contexto de las otras religiones monoteístas.
Intento dell'opera di J.D.G. Dunn è di fornire un'analisi integrata sia storica e teologica sia sociale e letteraria dei primi centovent'anni circa di cristianesimo (27-150 d.C.). Asse portante della trattazione è la nuova prospettiva in cui viene considerata la tradizione orale della missione di Gesù come viene ricordata dai primi seguaci, ed è questa prospettiva che consente all'autore di giungere a un'immagine spesso innovativa dei motivi principali della missione di Gesù, dal battesimo per mano di Giovanni Battista alla centralità del regno di Dio, alla chiamata alla sequela. La seconda parte di questo tomo è dedicata alla concezione che di Gesù avevano da una parte Gesù stesso, dall'altra i suoi ascoltatori, concezione che si esprime anche in epiteti e titoli non poco problematici: messia regale e sacerdotale, profeta e autore di atti straordinari, figlio di Dio e figlio dell'uomo.
Il primo volume dell'opera di James Dunn dedicata alle origini cristiane si fa apprezzare sia per la chiarezza che distingue i lavori dell'autore sia per la quantità di informazioni fornite riguardo alla storia e alle tendenze della ricerca su Gesù sia, non ultimo, per la novità della prospettiva adottata. Il titolo, La memoria di Gesù, mostra quale sia l'intento dell'opera: giungere a un'immagine chiara della tradizione di Gesù nella convinzione che gli evangelisti sinottici miravano a preservare la memoria di Gesù e a presentarla in modo che sia sempre possibile l'incontro con il Gesù nato in Galilea. In quest'ottica le tradizioni riguardanti Gesù sono esaminate in quanto tradizione orale, e gli aspetti di questa tradizione sono presentati per le caratteristiche loro proprie. Il primo tomo del volume primo si compone di due grandi parti dedicate al significato del Gesù storico per la fede e alle fonti scritte e orali che consentono di ricostruire il contesto in cui ebbe a operare il Gesù della storia.