"La moglie dell'ufficiale nazista" è una storia vera, il racconto in prima persona di una giovane donna ebrea che per sopravvivere alla Shoah decide di sposare un membro del partito nazista, che la protegga dalle persecuzioni. Edith Hahn è ebrea. Vive a Vienna, studia legge, ha un fidanzato, Pepi, che non è ebreo. All'arrivo della Gestapo lei e sua madre vengono trasferite nel ghetto. Ben presto si trova sola: la madre e un'amica deportate, Pepi troppo terrorizzato per aiutarla. Così strappa la stella gialla e fugge in Germania con documenti falsi. Nel 1942 incontra a Monaco Werner Vetter, devoto al Führer fiducioso nella vittoria totale, che si innamora di lei, la sposa e mantiene il segreto sulla sua identità.