Questo piccolo libro è un'opera semplice e chiara sulla dolorosa storia degli ebrei e sulla responsabilità cristiana in questa storia: strumento indispensabile oggi per capire in profondità le origini e gli sviluppi dell'antigiudaismo, e per scoprire il cammino di dialogo intrapreso dai tempi di Giovanni XXIII fino a oggi. E un libro d'iniziazione: ciò che potrebbe succedere di più straordinario al lettore è che, dopo averlo letto, cresca in lui la volontà di andare oltre perché ha colto l'importanza e l'urgenza di questo dialogo.
Sono pagine che potranno aiutarci a diventare veramente "fratelli".
Chi legge questo libro scoprirà l’ampiezza della propria ignoranza, sarà fortemente impressionato dalla descrizione di fatti sconvolgenti per la coscienza cristiana; non ne sarà tuttavia schiacciato, vi attingerà piuttosto il desiderio di un incontro con il popolo ebraico nella verità, scoprirà con stupore il cammino già percorso dai tempi di papa Giovanni XXIII fino a papa Giovanni Paolo II dopo il decisivo impulso dato al concilio Vaticano II. Libro utile dunque per correggere i nostri istintivi giudizi cristiani, i nostri pregiudizi riguardo al popolo ebraico. Libro opportuno per fondare le nostre relazioni su un autentico rispetto della memoria e di conseguenza per entrare in una più giusta conversione delle nostre intelligenze e dei nostri cuori.