Il classico calendario della "Custodia di Terra Santa". Ogni giorno: mese e giorno del calendario Gregoriano, ricorrenza, fasi lunari, santi e feste del giorno. Le stesse informazioni sono riportate per i calendari Giuliano, Copto, Etiopico, Armeno, Islamico ed Ebraico.
L'Etiopia, uno degli Stati più antichi al mondo, è l'unico dell'Africa subsahariana senza una significativa storia coloniale e nel quale la religione cristiana sia riuscita a conservarsi indipendente dal dominio musulmano. La sua Chiesa è la prima che si instaura e diffonde il messaggio di Cristo in una terra dell'Africa nera. Non solo, essa non è il risultato dell'opera missionaria europea, ma nasce e fiorisce ben prima di tante cristianità "occidentali". Pur essendo una delle maggiori tra le Chiese ortodosse orientali, la Chiesa etiopica è ben poco conosciuta in Italia. Quest'opera monumentale in 2 tomi, frutto di anni di ricerca e di studio, vuole essere pertanto un contributo a far conoscere a un pubblico più vasto la ricchezza della storia e della spiritualità della Chiesa etiopica, dalle sue origini nella prima metà del IV secolo fino ai primi anni di questo XXI secolo. E non si tratta soltanto della storia della Chiesa, ma anche della storia dell'Etiopia, come Stato e come civiltà, visto il legame inscindibile che, fino a pochi decenni fa, ha sempre unito Chiesa e Stato in quel remoto angolo del Corno d'Africa, sì da fare del cristianesimo l'anima del popolo e il motore della sua storia.
Sull'onda del grande interesse suscitato dalla prima edizione di questo volume, ormai esaurito, e della situazione complessa e drammatica in cui vivono i cristiani in Medio Oriente, ne viene proposta una nuova edizione, riveduta e notevolmente ampliata. Il libro ricostruisce la storia e l'identità delle comunità cristiane che, pur essendo in comunione con Roma, hanno mantenuto un rito diverso da quello latino e anche - almeno in parte - una giurisdizione autonoma.Dopo aver analizzato l'origine e le cause storiche e teologiche delle divisioni tra i cristiani in Oriente, l'autore fornisce una breve ma accurata descrizione delle diverse denominazioni cattoliche di rito orientale: maronita, greco-melchita, copta, etiopica, armena, caldea, sira, siro-malankarese e siro-malabarese. Rispetto alla prima edizione, sono state aggiunte le Chiese di rito bizantino dell'Europa orientale, nate dalla tradizione greco-slava.
Il fatto che l'Egitto sia stato l'unico territorio - oltre alla Palestina - ad aver accolto il Figlio di Dio sulla terra, dà alla Valle del Nilo un ruolo speciale e particolare nell'economia divina della Redenzione, facendone quasi una seconda Terra Santa. Esso ha giocato e gioca un ruolo importante nella religiosità popolare e ufficiale copta, che vi vede l'attestazione di una predilezione celeste. È persuasione comune tra i Copti che tutte le glorie cristiane di cui l'Egitto è così fiero - il monachesimo in primis - siano dovute alle continue intercessioni della Vergine che, durante la fuga, avrebbe sollecitato il figlio a benedire la terra del Nilo come ricompensa dell'ospitalità ricevuta. A partire dal testo evangelico di Matteo e dalle antiche testimonianze delle Chiese orientali, l'Autore ricostruisce la tradizione del viaggio in Egitto che la Sacra Famiglia fu costretta a percorrere per sottrarsi alla violenza di Erode. Ne emerge, tappa dopo tappa, un itinerario tra storia e fede.
In preparazione al Sinodo sul Medio Oriente, un manuale per conoscere le chiese cattoliche orientali.