Data di pubblicazione: Marzo 2013
DISPONIBILE SUBITO
€ 36,00
La Vita di san Sergio di Radonez costituisce un documento importante per identificare le radici non solo del monachesimo e della spiritualità orientali, ma anche della stessa identità culturale della Russia cristiana; ne è testimonianza il vivo amore del popolo russo per la singolare figura di san Sergio, passato indenne e finanche rafforzato durante il travagliato XX secolo.
Epifanio il Saggio, scrivendo la Vita del proprio maestro, ricompose materiale eterogeneo e attinse a fonti agiografiche diverse, certamente orientali e probabilmente – questa è l’ipotesi del curatore – anche occidentali, ravvisabili nella presenza di elementi affini alla tradizione legata alla vita di san Benedetto.
Il complesso intreccio di fonti, tuttavia, non riduce la percezione di una biografia vivace e decisamente ancorata nella vita reale del santo, raccontata dalla nascita fino alla morte.
La santità di Sergio emerge, infatti, attraverso diversi elementi: l’iniziale desiderio per la vita eremitica progressivamente evoluto verso la costituzione di una realtà cenobitica; il coinvolgimento in vicende politiche e l’interesse per la realtà sociale contemporanea; la profonda spiritualità e il percorso mistico, accompagnato da eventi miracolosi.
L’introduzione intende precisare la redazione della Vita, prima mettendone in luce le fonti e gli ambiti di circolazione del materiale agiografico ad essa connesso, poi individuando i tratti del monachesimo orientale,in cui essa è fortemente radicata. Infine, traccia una dettagliata analisi degli elementi propri della santità di Sergio, lasciandoli emergere dal racconto della spiritualità e della mistica del monaco: un temperamento deciso ma mite, poco propenso all’assunzione di ruoli di governo, anche all’interno dello stesso universo ecclesiastico e monastico, una pratica radicale della povertà monastica, una predilezione per la vita eremitica.
Tre appendici arricchiscono il quadro storico tracciato nell’introduzione: culto e iconografia di san Sergio; monasteri fondati da san Sergio; personaggi legati alla biografia di san Sergio.
L'autore
Epifanio il saggio, monaco russo, discepolo di san Sergio. All’inizio del XV secolo, fu lui a mettere mano all’eterogeneo materiale agiografico relativo al maestro, componendo un Encomio e la Vita, giunta a noi attraverso successivi rimaneggiamenti.
Il curatore
Adalberto Piovano, monaco benedettino, priore del monastero della ss. Trinità a Dumenza (VA), ha compiuto gli studi teologici all’Abbazia di Praglia, specializzandosi poi all’Istituto Orientale di Roma e ottenendo la licenza in Scienze Ecclesiastiche Orientali. Ha pubblicato numerosi contributi sul monachesimo
e sulla spiritualità russa, e ha curato circa 300 voci su santi russi nei due volumi Bibliotheca Sanctorum Orientalium, Roma (Città Nuova). Attualmente insegna Liturgia delle Chiese d’Oriente all’Istituto di Liturgia Pastorale Santa Giustina a Padova. Per la collana Letture cristiane del secondo millennio ha già pubblicato Monachesimo e mondo. Testimonianze di santità laica nella tradizione spirituale russa (2010).
La Vita di san Sergio di Radonez costituisce un documento importante per identificare le radici non solo del monachesimo e della spiritualità orientali, ma anche della stessa identità culturale della Russia cristiana; ne è testimonianza il vivo amore del popolo russo per la singolare figura di san Sergio, passato indenne e finanche rafforzato durante il travagliato XX secolo.
Epifanio il Saggio, scrivendo la Vita del proprio maestro, ricompose materiale eterogeneo e attinse a fonti agiografiche diverse, certamente orientali e probabilmente – questa è l’ipotesi del curatore – anche occidentali, ravvisabili nella presenza di elementi affini alla tradizione legata alla vita di san Benedetto.
Il complesso intreccio di fonti, tuttavia, non riduce la percezione di una biografia vivace e decisamente ancorata nella vita reale del santo, raccontata dalla nascita fino alla morte.
La santità di Sergio emerge, infatti, attraverso diversi elementi: l’iniziale desiderio per la vita eremitica progressivamente evoluto verso la costituzione di una realtà cenobitica; il coinvolgimento in vicende politiche e l’interesse per la realtà sociale contemporanea; la profonda spiritualità e il percorso mistico, accompagnato da eventi miracolosi.
L’introduzione intende precisare la redazione della Vita, prima mettendone in luce le fonti e gli ambiti di circolazione del materiale agiografico ad essa connesso, poi individuando i tratti del monachesimo orientale,in cui essa è fortemente radicata. Infine, traccia una dettagliata analisi degli elementi propri della santità di Sergio, lasciandoli emergere dal racconto della spiritualità e della mistica del monaco: un temperamento deciso ma mite, poco propenso all’assunzione di ruoli di governo, anche all’interno dello stesso universo ecclesiastico e monastico, una pratica radicale della povertà monastica, una predilezione per la vita eremitica.
Tre appendici arricchiscono il quadro storico tracciato nell’introduzione: culto e iconografia di san Sergio; monasteri fondati da san Sergio; personaggi legati alla biografia di san Sergio.
L'autore
Epifanio il saggio, monaco russo, discepolo di san Sergio. All’inizio del XV secolo, fu lui a mettere mano all’eterogeneo materiale agiografico relativo al maestro, componendo un Encomio e la Vita, giunta a noi attraverso successivi rimaneggiamenti.
Il curatore
Adalberto Piovano, monaco benedettino, priore del monastero della ss. Trinità a Dumenza (VA), ha compiuto gli studi teologici all’Abbazia di Praglia, specializzandosi poi all’Istituto Orientale di Roma e ottenendo la licenza in Scienze Ecclesiastiche Orientali. Ha pubblicato numerosi contributi sul monachesimo
e sulla spiritualità russa, e ha curato circa 300 voci su santi russi nei due volumi Bibliotheca Sanctorum Orientalium, Roma (Città Nuova). Attualmente insegna Liturgia delle Chiese d’Oriente all’Istituto di Liturgia Pastorale Santa Giustina a Padova. Per la collana Letture cristiane del secondo millennio ha già pubblicato Monachesimo e mondo. Testimonianze di santità laica nella tradizione spirituale russa (2010).