In ogni pagina di questo testo vi è una scommessa: la sofferenza umana non è mai inutile. Il patire di una bambina nata senza encefalo può essere considerato potenza? Una persona immobile in un letto d'ospedale può essere attivamente a servizio di altri uomini? Che rapporto c'è tra Gesù in croce e una piccola malata di tumore? Questa è una proposta sul senso cristiano della sofferenza, strappata dalla sua presunta inutilità.