
Il titolo di questo volume di omelie del fondatore dell'Opus Dei - introdotte in questa nuova edizione da un ampio studio critico-storico a cura di Antonio Aranda che, come osserva nel Prologo mons. Fernando Ocáriz, prelato dell'Opus Dei, «dà accesso a un nuovo livello di lettura del libro» - indica un programma di vita che riecheggia le parole del Signore raccolte da san Giovanni: «Vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l'ho fatto conoscere a voi». «Queste diciotto omelie», scriveva nella Presentazione alla prima edizione il beato Álvaro del Portillo, primo successore di san Josemaría alla guida dell'Opus Dei, «tracciano un panorama delle virtù umane e cristiane basilari, per chi vuole seguire da vicino le orme del Maestro. Non sono né un trattato teorico, né un galateo dello spirito. Contengono una dottrina vissuta, in cui la profondità del teologo è unita alla trasparenza evangelica del buon pastore d'anime. Con san Josemaría la parola diventa colloquio con Dio - orazione -, pur restando una struggente conversazione in sintonia con le inquietudini e le speranze di chi lo sta ascoltando».
Cammino, il capolavoro di san Josemaría Escrivá, è un insieme di pensieri per la meditazione innervati da una spiritualità profonda e umana che incoraggia a cercare il soprannaturale nella vita di tutti i giorni. Lo stile diretto in cui l’opera è scritta invita il lettore ad affrontare sé stesso, in un esame di coscienza che dà all’anima pace, gioia e forza per la generosità, conducendola spontaneamente all’orazione.
Dai punti di Cammino si possono cogliere alcuni aspetti dello spirito dell’Opus Dei, il libro però non si dirige esclusivamente ai fedeli di questa Prelatura, ma a tutti i cristiani e a tutti gli uomini di buona volontà che vogliono incontrare il Signore. Milioni di persone – in tutto il mondo e delle più diverse condizioni – che hanno trovato in quest’opera un sostegno per la loro vita spirituale, l’hanno fatta diventare un classico della letteratura ascetica, di cui sono state stampate 5 milioni di copie in più di 50 lingue.
Come Cammino – libro che ha raggiunto una tiratura di oltre cinque milioni di copie e che è stato tradotto in più di cinquanta lingue –, Solco è frutto della vita interiore e dell’esperienza di anime di san Josemaría Escrivá. «Solco vuole raggiungere l’intera persona del cristiano – corpo e anima, natura e grazia –, e non soltanto l’intelligenza », ha scritto il beato Álvaro del Portillo nella Presentazione. «Per questo la sua fonte non è la sola riflessione, ma la vita cristiana come tale». San Josemaría «non concepisce che si possa vivere in modo divino senza essere molto umani, poiché questo passaggio è la prima vittoria della grazia. Per questo assegna tanta importanza alle virtù umane la cui assenza determina il fallimento della stessa vita cristiana».
Dopo "È Gesù che passa" e "Amici di Dio", le edizioni Ares continuano la pubblicazione delle Opere di san Josemaría Escrivá con una raccolta di 25 testi inediti nei quali ritroviamo alcuni degli snodi del pensiero del fondatore dell'Opus Dei, come l'invito per ogni cristiano a identificarsi personalmente con Cristo, la riflessione sulla filiazione divina, l'amore per Dio e per la Chiesa, la ricerca della santità nella vita quotidiana, la possibilità di trasformare il lavoro in orazione. Sono meditazioni e conversazioni di contenuto spirituale che, negli anni tra il 1954 e il 1975, egli rivolse a persone dell'Opus Dei che abitavano a Roma; per insistenza dei suoi figli, queste meditazioni furono registrate, trascritte, sottoposte alla sua revisione e in seguito pubblicate a uso dei membri dell'Opus Dei. Siamo in presenza della sua preghiera a voce alta; il fondatore parla con Dio dei temi centrali della spiritualità cristiana e dà efficaci consigli per rispondere generosamente alla chiamata universale alla santità. Confida anche alcuni particolari della sua vita e della storia dell'Opus Dei, di grande valore biografico.
« Forja es un libro de fuego, cuya lectura y meditación puede meter a muchas almas en la fragua del Amor divino, y encenderlas en afanes de santidad y apostolado.
Con 1055 puntos de meditación, distribuidos en trece capítulos (...), Forja acompaña al alma en el recorrido de su santificación, desde que percibe la luz de la vocación cristiana hasta que la vida terrena se abre a la eternidad (...).
Me atrevo a asegurarte, amigo lector, que si tú y yo nos metemos en esa forja del Amor de Dios, nuestras almas se harán mejores (...). San Josemaría Escrivá nos guiará por los caminos de la vida interior, con paso seguro, como quien conoce el terreno palmo a palmo, porque lo ha recorrido muchas veces.» (del Prólogo de Mons. Álvaro del Portillo).
La primera edición es de 1987. Hasta el momento se han publicado más de 40 ediciones en 12 idiomas.
«Al igual que Camino -libro que ha alcanzado ya una tirada superior a los cuatro millones de ejemplares y se ha traducido a casi cincuenta idiomas-, Surco es fruto de la vida interior y de la experiencia de almas de san Josemaría Escrivá. Está escrito con la intención de fomentar y facilitar la oración personal (...).
Las consideraciones del Fundador del Opus Dei hacen desfilar en este libro un conjunto de cualidades que deben relucir en la vida de los cristianos: generosidad, audacia, alegría, sinceridad, naturalidad, lealtad, amistad, pureza, responsabilidad...
La doctrina de Josemaría Escrivá aúna los aspectos humanos y divinos de la perfección cristiana (...). El autor va delineando el perfil del cristiano que vive y trabaja en medio del mundo, comprometido en los afanes nobles que mueven a los demás hombres y, al mismo tiempo, totalmente proyectado hacia Dios» (del Prólogo de Mons. Alvaro del Portillo, con retoques)
Este volumen recoge once piezas breves -artículos, entrevistas, comunicaciones en congresos, conferencias y homilías- que san Josemaría preparó para su publicación en un arco de casi cincuenta años, y que hasta ahora se encontraban dispersas y de difícil localización. Incluye tres homilías sobre la Iglesia y el sacerdocio, tres escritos jurídico-canónicos (entre ellos, la primera publicación del autor, en 1927), un artículo publicado en 1969, dos entrevistas y dos artículos sobre la Virgen del Pilar. En palabras de Fernando Ocáriz, en el prólogo, “esta variedad ofrece un rico mosaico del espíritu del fundador del Opus Dei”.
Edición crítico-histórica preparada por: Philip Goyret (EEUU, 1956) es ingeniero industrial, presbítero y doctor en Teología, profesor ordinario de Eclesiología y decano de la Facultad de Teología de la Pontificia Universidad de la Santa Cruz. Rector de la iglesia de San Jerónimo de la Caridad. Fernando Puig (Terrassa, 1968) es doctor en Derecho privado y canónico, y en Teología dogmática. Es sacerdote y profesor de Organización y gobierno de la Iglesia en la Facultad de Derecho canónico de la Universidad Pontificia de la Santa Cruz, de la que es vicedecano. Alfredo Méndiz (Barcelona, 1960) es doctor en Historia, subdirector del Istituto Storico San Josemaría Escrivá y autor de varias publicaciones sobre san Josemaría e Historia de la Iglesia.
Solco e Forgia, apparsi postumi, completano con Cammino una trilogia che guida il cristiano contemporaneo sulle vie della preghiera contemplativa. L'edizione in volume unico, rilegata su carta India, di queste opere di san Josemaria è corredata di un nuovo indice delle parole e dei concetti chiave che facilita la ricerca rapida e precisa dei riferimenti ai frequentatori di questi classici della spiritualità. Questa nuova edizione di lusso è arricchita da un elegante cofanetto blu per gli amici che si vorranno stupire con questo distinto regalo.
Consideraciones sobre los veinte misterios de la vida de Cristo que se contemplan al rezar el Santo Rosario. La primera edición es de 1934, y es el primer libro publicado por el autor. Los azulejos que se representan en esta edición son del Santuario de Torreciudad (Huesca).
San Josemaría redactó de un tirón esta pequeña obra en 1931, durante la acción de gracias de la Santa Misa. Se publicó en 1934 con objeto de ayudar a los lectores a dirigirse con sencillez y confianza a la Virgen María y, a través de Ella, a la Santísima Trinidad. En 2002 Juan Pablo II añadió los misterios de luz, que recogen otros tantos acontecimientos de la vida de Cristo en los que el misterio de su Persona se revela de forma especial.
Se recogen en este libro los textos de algunas entrevistas concedidas por san Josemaría a periodistas de distintas nacionalidades, entre 1966 y 1968. Se incluye también el texto de una homilía pronunciada por él en 1967 en la Universidad de Navarra ante más de cuarenta mil personas procedentes de numerosos países de Europa, y que complementa el contenido del resto del volumen.