Eugippio, scrittore cristiano della tarda antichità, nato intorno al 460 e attivo nella prima parte del IV secolo, discepolo di Severino, divenne abate del monastero di Castellum Lucullanum a Napoli. Uomo di vasta cultura possedeva una fiorente biblioteca con un'ampia raccolta degli scritti di Agostino e un attivo scriptorium - ebbe corrispondenza con i personaggi più illustri del suo tempo. Il presente volume raccoglie la Vita di Severino, la Regola, gli Excerpta, tutti documenti storici importanti per conoscere la vita e la cultura del tempo.
Scrittore cristiano della tarda antichità, noto soprattutto per essere discepolo e biografo di san Severino, Eugippio è anche l'autore di una Regola monastica, della quale fino alla metà del XX secolo esistevano solo notizie indirette. Si tratta di un testo di grande importanza nell'ambito della letteratura monastica prebenedettina, tipico esempio di quel genere letterario "a compilazione" che aveva lo scopo specifico di trasmettere la tradizione e con essa formare intere comunità di asceti, nella cornice carismatica di un'interpretazione dinamica della vita evangelica. Le fonti di Eugippio - la Regola del Maestro, Basilio, Agostino, Pacomio, Girolamo - sono ricombinate secondo un criterio che fa emergere una chiara preferenza per la vita cenobitica, mentre il contenuto si articola intorno a tre grandi coordinate teologiche: la prima comunità cristiana come modello della comunità monastica, l' "abate" inteso come doetor-maestro e il fondamento della carità come "vincolo di perfezione". Un'opera di particolare importanza per gli studi patristici e per la storia della spiritualità, finalmente pubblicata in prima edizione italiana assoluta.