Evans-Pritchard traccia la genealogia della disciplina e alcuni orientamenti per possibili sviluppi futuri.
Da un lato l'omaggio ai maestri che l'hanno fondata, dall'altro i suoi nuovi compiti.
La ricerca sul campo, con il severo apprendistato che implica per lo studioso, il privilegio dato dall'indagine delle società primitive, al di fuori di ogni ideologia dell'evoluzione e del progresso, senza dimenticare la possibilità di analizzare società più complesse: al punto che "gli antropologi sociali possono attualmente essere descritti come sociologi la cui ricerca è generalmente condotta presso i cosiddetti popoli primitivi"