Oggi, le relazioni pubbliche sono collocate al centro del "triangolo relazionale" della moderna società industriale avanzata, i cui vertici sono la politica, l'economia e l'informazione. Si tratta quindi di materia "da maneggiare con cura" perché influisce sulle opinioni, i comportamenti, le decisioni private e pubbliche, e ha dunque forti implicazioni anche etiche. Una specializzazione quanto mai adatta ad affrontare le sfide della globalizzazione. In uno scenario mondiale in cui assistiamo alla chiusura di grosse testate giornalistiche che preferiscono il web alla carta stampata, al crollo degli investimenti pubblicitari, e in cui allo stesso tempo registriamo una fortissima domanda di informazione nella società e nell'economia, le relazioni pubbliche costituiscono la risposta più adatta, perché più flessibili e più indirizzate ad un consenso razionale e duraturo, costruito attorno alla reputazione. Si tratta di una scelta che apre spazi e possibilità soprattutto alle piccole e medie imprese italiane, che possono vincere sul mercato grazie alla qualità.