Chi sono e cosa fanno i giudici che giudicano i minorenni? Di tanto in tanto si parla di loro, e non sempre in senso favorevole. Talvolta li si accusa di tutto e del contrario di tutto: troppo lassisti quando scarcerano la piccola nomade borseggiatrice; insensibili e crudeli quando allontanano da casa il bambino vittima di gravi abusi; pigri burocrati quando non trovano bambini da adottare. Il volume ripercorre l'evoluzione della giustizia minorile in Italia, dalle origini fino alle riforme dei nostri giorni, attraverso le turbolenze del mondo giovanile e la lenta, progressiva affermazione dei diritti del minore.
Luigi Fadiga è stato per molti anni presidente del Tribunale per i minorenni di Roma, e della Sezione per i minorenni di quella Corte d'appello. Attualmente insegna Diritto minorile nell'Università Lumsa di Roma. In questa stessa collana ha pubblicato "L'adozione" (II ed. 2003).
L'istituto dell'adozione ha subito profonde modifiche negli ultimi trent'anni spostando l'attenzione sul soggetto più debole e quindi privilegiando i diritti e le garanzie del minore rispetto ai desideri delle coppie senza figli. In questo quadro la legge 149, approvata due mesi prima della fine della legislatura, ha segnato una preoccupante inversione di tendenza. Le nuove regole sono assai più elastiche sui requisiti per adottare, mentre sono assai più rigide per dichiarare l'adottabilità di un bambino. La presente edizione fa il punto della situazione in tutti i suoi aspetti e protagonisti, senza sottacere i nodi e le contraddizioni che si sono venuti a creare.