La morte della Tonelli si inserisce nel quadro del terrorismo proveniente dall’integralismo islamico; così titolava il «Corriere della Sera» dopo l’assassinio: Annalena, la santa fermata da un fucile. Uccisa l’italiana che da 33 anni curava i malati d’Africa. L’ultimo messaggio:“la vita ha senso solo se si ama”. Nel volume, oltre alla ricostruzione della triste vicenda, viene presentata la biografia e la spiritualità di questa donna, grande protagonista della fede, alla quale l’Alto Commissariato Onu per i Rifugiati assegnò il Premio Nansen Refugee Award. Dopo la morte è stata decorata dal Presidente della Repubblica con la medaglia d’oro al valor civile.
Destinatari
Ampio pubblico
Autori
Roberto Italo Zanini è giornalista e lavora presso la redazione romana di «Avvenire». Si oc- cupa di politica dei mass media. Ha collaborato con la rivista Popoli e Missione, settimanali diocesani e quotidiani locali. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Bakhita. Inchiesta su una santa per il 2000 (2001; 20053); «Io sono nessuno». Vita e morte di Annalena Tonelli (2004; 20053); Il cuore ci martellava nel petto. Il diario di una schiava divenuta santa (2004); Annalena Tonelli. Un amore più forte di ogni odio (2006); Padre Semeira. destinazione carità (2008). Miela d’attilia Fagiolo, due figli, giornalista, scrittrice, responsabile nazionale per le politi- che della comunicazione dell’Associazione Italiana Genitori, è da molti anni impegnata nel campo della tutela dei minori nei media. È esperta in Commissione Bicamerale per l’Infanzia e membro del Consiglio Nazionale degli Utenti. Redattore della rivista «Popoli e Missione», è autrice di numerosi reportages dalle frontiere dell’evangelizzazione (Albania,Thailandia e Cambogia, Liba- no, Patagonia, ecc). Con Roberto Italo Zanini ha firmato per le Edizioni San Paolo due biografie su Annalena Tonelli: Io sono nessuno (2004; 20053) e Un amore più forte di ogni odio (2006).
Mentre il "popolo dei social network" cresce a ritmi esponenziali e i nuovi media occupano ogni angolo della vita quotidiana, i piccoli cybernauti si trovano a dover affrontare una navigazione che apre molte domande. Internet è uno strumento positivo o una incontrollabile fonte di rischio per i minori? Come aiutare i bambini e i ragazzi a navigare in modo sicuro? in che modo i genitori possono trasformarsi nei "nocchieri" di una navigazione a rischio tsunami? Le risposte a queste domande in un libro che vuole fare il punto della situazione attuale in modo semplice e sintetico, anche attraverso la voce di esperti e autorità del mondo informatico.
Miela Fagiolo D'Attila, giornalista e scrittrice, è responsabile per le politiche della Comunicazione dell'Associazione Italiana Genitori nel campo della tutela dei minori nei media. Membro del Comitato Consultivo per la sicurezza in internet, è redattore della rivista "popoli e Missione".