L'esoterismo è ormai considerato dagli specchi come un campo specifico della cultura occidentale. Per secoli le correnti esoteriche antiche e moderne (ermetismo, gnosticismo, alchimia, teosofia, occultismo..) hanno incarnato una visione del mondo di tipo olistico, incentrata sulle nozioni di corrispondenze universali, natura vivente, immaginazione creatrice, in cui microcosmo e macrocosmo sono l'uno lo specchio dell'altro, e i vari livelli di realtà comunicano tra loro attraverso una fitta rete di intermediari angelici e simbolici.
Nella prima parte del volume, che si configura come un'aggiornata introduzione allo studio accademico dell'esoterismo, Antoine Favre fa il punto della ricerca internazionale sulla questione, mentre nella seconda tratteggia un aspetto fondamentale del pensiero esoterico: la nozione di "immaginazione creatrice", intesa sia come organo di conoscenza illuminante ("gnosi") sia come strumento di azione magica del reale.
Un grande affresco storico dell'esoterismo, che va dalla riscoperta degli antichi scritti ermetici nel Rinascimento alle origini della massoneria, dal diffondersi della leggenda dei Rosacroce fino alla letteratura esoterica contemporanea.