Questo secondo volume tratta il colloquio clinico come tecnica di intervento nel campo della psicoterapia. Nel vasto campo che la psicologia moderna e riuscita ad occupare anche nel nostro paese sul piano culturale, su quello scientifico e su quello professionale, il lavoro della Prof.ssa Falcone affronta tematiche ed esperienze fra le piu significative, fra le piu importanti ed anche, per certi aspetti, quelle che, per varie ragioni con piu fatica hanno cercato e trovato uno spazio per affermare la validita dei metodi, di interventi in un campo decisivo della psicologia moderna e, di converso, delle posizioni teoriche che sono a monte di tutto questo.
QUESTO PRIMO VOLUME TRATTA IL COLLOQUIO CLINICO COME TECNICA DI INDAGINE, COME STRUMENTO, CIOH, DI ESPLORAZIONE DELLA PERSONALITA. Questo e`il primo volume di un lavoro che abbiamo ritenuto opportuno suddividere per motivi di ordine pratico, tenuto presente, anche, che con l'intr oduzione delle lauree brevi" vengono "settorializzati" i contenuti delle discipline, a seconda dell'indirizzo. In ques to volume e`trattato il colloquio clinico come 'tecnica di indagine', come strumento, ci oh, di eplorazione della personalita, essenziale per giungere ad una valutazione di normalita o di patologia, di idoneita o meno ad intraprendere determinati percorsi. Nel s econdo volume saranno trattate le tecniche di intervento, quelle, cioh, il cui obiettivo h un cambiamento della struttura psichica. Per colloquio di indagine non si intende solo quello diagnostico il cui scopo h la scelta di un trattamento, ma, sono compresi nel termine anche quelli che - puo`essendo diagnostici, nel senso che "indagano" sulla personalita - hanno finalita diverse... "
il libro propone, forte di teoria e pratica ben consolidate, il recupero di aspetti, spesso sottavalutati dagli stessi psicologi, che contribuiscono attivamente alla conoscenza, basilare per la terapia. Del soggetto". " LA DIAGNOSI COMPLETA", SECONDO L'AUTRICE INDISPENSABILE E PRELIMINARE AD OGNI TRATTAMENTO TERAPEUTICO, TALVOLTA VIENE SOTTOVALUTATA DAGLI STESSI PSICOLOGI CLINICI CHE, PER NON SENTIRSI "DECLASSATI" AL RUOLO DI TECNICI, SPESSO EVITANO LA SOMMINISTRAZIONE DEI TEST, PERDENDO COSI`DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI ALLA CONOSCENZA DELL'IN DIVIDUO. IL LAVORO SI A RTICOLA IN DUE PARTI: N ELLA PRIMA, PURAMENTE TEORICA, DOPO UN BREVE ACCENNO AI VARI TIPI DI DIAGNOSI, SI CERCA DI DARE UNA DEFINIZIONE DELLA DIAGNOSI CLINICA E SI PONE L'AC CENTO SULL'IMPORTANZA DELLA T EORIA DI RIFERIMENTO E SULLA PECULIARITA DEI SINGOLI STRUMENTI NELL'EVIDENZIARE I DIVERSI ASPETTI DELLA PERSONALITA. LA SECONDA SEGUE LE VARIE TAPPE - E LE DIFFICOLTA - DELL'ITER DIAGNOSTICO CHE IL CLI NICO E IL PAZIENTE PERCORRONO INSIEME PER RAGGIUNGERE IL LORO COMUNE OBIETTIVO: LA CONOSCENZA DEL SOGGETTO CHE HA CHIESTO "AIUTO". "