Abbiamo un Padre che non ritirerà mai da noi il suo amore, non verrà mai meno la sua alleanza di pace con noi (cfr. Is 54,10)… Allora nelle suppliche del “Padre nostro” continuiamo ad imbatterci in questo Padre/Papà che ci dà la certezza di accogliere ogni nostra richiesta e di esaudirla per il nostro bene, come e quando vuole Lui. La fiducia e la confidenza verso il Padre va dunque anteposta ad ogni altra richiesta. Questo è il filo d’oro che accomuna tutte le esperienze che padre Gianni ha raccolto e propone alla nostra meditazione. Ancora una volta l’autore ci fa dono di queste agili e gustose pagine che attualizzano e commentano con la concretezza della vita la preghiera dei figli di Dio (Arcivescovo Fabio Dal Cin, Delegato Pontificio di Loreto).
Note sull'autore
P. Gianni Fanzolato è un sacerdote Missionario di San Carlo Borromeo, Scalabriniani per i migranti. Dei suoi 41 anni di sacerdozio, otto li ha trascorsi in Italia come vicerettore del seminario e animatore vocazionale, quindici come missionario in America Latina (Argentina, Cile, Guatemala e Messico) ed è stato il primo parroco della Parrocchia personale dei Latinoamericani a Roma. Attualmente vive a Loreto ed è padre spirituale della casa di accoglienza scalabriniana, cappellano dell’ospedale “Abitare il tempo” e della casa per anziani “Oasi Ave Maria”, e membro dell’equipe “Centro Ascolto” della Basilica. Ha scritto diversi libri di carattere religioso e di poesie.
L'Ave Maria è una delle prime preghiere che abbiamo imparato sulle ginocchia della mamma. Con il Rosario, meditando i misteri di Cristo, salutiamo Maria per ben cinquanta volte. Qualcuno ha affermato che questa nenia ripetitiva rischia di diventare una routine meccanica e disincarnata. Il pericolo c'è, ma dipende con che grado di amore e intensità preghiamo. Provate a chiedere a un innamorato se considera sterili e meccaniche le mille volte che dice alla sua amata: "Amore, ti amo, amore, ti amo, amore, ti amo". Ogni volta che dice "ti amo", quel "ti amo" si carica di fascino, di affetto, di sentimenti, di speranze, di gioia, di effusioni nuove. In quell'affermazione, che sembra ripetitiva, egli mette tutto se stesso; il suo trasporto, la sua carica, il suo mondo, i suoi interessi, la sua anima. Così succede per un innamorato di Maria. In modo semplice e intenso, padre Gianni Fanzolato ti accompagna a riscoprire ogni singola frase dell'Ave Maria, per ricordarne l'origine, valutarne il significato, capirne a fondo la ricchezza. Questo libro è un viaggio, quasi un pellegrinaggio di fede e di amore, che ti porta a gustare tutta la bellezza delle parole con le quali saluti e preghi Maria e a sentirla come Madre sempre vicina a te. Corri incontro a Maria e saprai quanto sei amato!
Un percorso di riflessione semplice e profondo sul valore della preghiera di lode a Dio e sulla gravità morale del suo disprezzo. Il nome di Dio è, come Dio stesso, carico di mistero. Alla domanda di Mosè che chiedeva quale fosse il Suo nome, Dio rispose: "Io sono colui che sono". È il motivo per cui gli antichi ebrei non osavano neanche pronunciarlo. Nella nostra epoca, caratterizzata dalla secolarizzazione, assistiamo al fenomeno sempre più diffuso di disprezzo del sacro. È necessario non cedere ad un atteggiamento di rassegnazione o di indifferenza nei confronti di questo fenomeno. Cosa fare? Con una visione profonda del male morale, l'autore ha saputo segnalare la gravità che il peccato della bestemmia racchiude in sé proponendo un percorso di riflessione semplice e profondo sull'argomento centrato sul valore della preghiera e della lode di Dio.
Un percorso di meditazione sull'adorazione eucaristica per coglierne l'importanza e la centralità.