Fino a poco tempo fa, Kaspar, il potente duca di Olasko, comandava un esercito imponente, temuto da tutte le nazione di Midkemia. Adesso, il tiranno in esilio è separato dal suo trono da deserti inospitali, montagne invalicabili e oceani infiniti, e non può neanche coltivare sogni di vendetta, perché deve pensare a come sopravvivere. Ma le risorse di Kaspar sono infinite, tanto che l'uomo con un abile trucco riesce a unirsi a una carovana di mercanti diretta proprio ai suoi vecchi possedimenti. Eppure un nuovo pericolo sta per abbattersi sul dittatore in disgrazia...
Scampato al massacro del suo villaggio, Artiglio del Falco d'Argento, ultimo degli orosini, è stato addestrato da un misterioso ordine di maghi e spie, il Conclave delle Ombre, diventando, con gli anni, uno degli agenti più abili di quella società segreta, benché la sua unica ragione di vita rimanga la determinazione a vendicare la morte della sua famiglia e della sua gente. Così, dopo aver sconfitto il malvagio Raven e i suoi mercenari, Artiglio è ormai pronto per la missione più importante: raggiungere Roldem - dove è conosciuto come Tal Hawkins, vincitore del Torneo della Corte dei Maestri infiltrarsi nella corte di Opardum, e conquistare la fiducia del duca Kaspar, responsabile del genocidio degli orosini, per poi ucciderlo.
Per quattro lunghi giorni, Keli ha atteso il segno, la visione destinata a sancire il suo passaggio dall'adolescenza all'età adulta: ha tremato di fame, freddo e paura, sperando così di ricevere il suo nome di uomo e di comprendere la missione a lui assegnata nel mondo. L'unica breccia nel silenzio ostinato che gli dèi sembrano riservargli è l'apparizione di un falco d'argento, che ghermisce il braccio del ragazzo e, fissandolo coi suoi occhi nerissimi, gli affida un messaggio oscuro e inquietante: Sii un Artiglio per il tuo popolo.