Dal 13 marzo 2013, giorno dell'elezione al soglio pontificio di Jorge Mario Bergoglio, abbiamo sentito molto spesso espressioni come «Per la prima volta un Papa...» in merito a incontri, nomine, riforme e viaggi apostolici che lo vedono protagonista. Ripercorrendo gesti inusuali, intuizioni pionieristiche, scelte inedite (non di rado dirompenti) di Francesco, questo libro vuole offrire un ritratto, al tempo stesso originale e documentato, del primo Pontefice gesuita di sempre, venuto «dalla fine del mondo». Evidenziando un filo rosso: il bruciante desiderio del Papa che ha voluto chiamarsi Francesco (un altro inedito storico) che la radicalità del Vangelo sine glossa sia messa al centro sempre: nella Chiesa, nella società, nelle relazioni quotidiane. Il salutare scossone di Bergoglio esprime la volontà di tornare alle origini e chiama, dunque, a una testimonianza più limpida e coraggiosa di Cristo all'uomo di oggi. Ovunque, fino alle estreme periferie, geografiche ed esistenziali.
Andrea Vitali ama la frutta e la verdura raccolte in campagna, Licia Colò cucina i passatelli della nonna romagnola per ricordare la sua infanzia, Moni Ovadia non mangia più pesce da quando è diventato amico di un polpo in Grecia... Fra serietà e leggerezza, quattordici protagonisti del mondo della cultura, dello spettacolo e del giornalismo ci regalano confidenze e riflessioni sul proprio rapporto con la buona tavola. Un viaggio dove il cibo diventa una chiave di lettura per comprendere la società dei nostri tempi, che riduce tutto a show, competizione, status symbol: possiamo ancora dire di essere quello che mangiamo?