Il libro è dedicato al Padre Francesco Botta “Ai tuoi fedeli, Signore, la vita non è stata tolta ma trasformata”. Il nostro corpo è, come disse Giobbe, una “tenda di argilla”. Dio, ha osservato San Paolo nelle lettere agli Efesini ed ai Romani, per superare il silenzio ed il baratro del mondo, nonché la morte del nostro spirito, ci “ha vivificato con Cristo e con Lui ci ha risuscitati”. Da “figli di Dio e coeredi di Cristo” possiamo, soffrendo con Lui e diventando lievito di conciliazione e di pace, essere glorificati ed entrare nell’orizzonte eterno, infinito del Creatore.