Il rapimento e l'assassinio di Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse nel 1978, nonché l'atmosfera cupa e tesa di quegli anni, sono rappresentati nel film con rigore formale e senza alcun compiacimento. Ne esce un robusto film-cronaca, costruito con lucidità e fermezza, degno di attenzione e di riflessione.
Il libro riporta in appendice 'Lettere di Carlo Calvi' e il testo del film sotto sequestro giudiziario 'I Banchieri di Dio'.