Comunicare la diagnosi è un atto medico fondamentale, un passaggio formale in cui il clinico conferma i sospetti e circoscrive il campo delle possibili alternative. Anche in riabilitazione infantile comunicare la diagnosi è un'azione richiesta allo specialista, in genere al neuropsichiatra infantile o al fisiatra, indispensabile per dare formalmente avvio alla presa in cura educativa, cioè al processo di recupero delle funzioni adattive alterate o compromesse del bambino, e alla presa in carico, o relazione di aiuto, del paziente e dell'intero nucleo familiare.