Jacques non è un personaggio di fantasia. È nato a Saint-Germainen-Laye il 6 aprile 1930 ed è morto a Parigi, sulla ghigliottina, il 1° ottobre 1957. Jacques Fesch, in nome di una conversione avvenuta in carcere, divenne presto un caso. Curzia Ferrari non si lascia catturare dal déjà vu: con una successione di colpi di scena, passiamo dalla vita provinciale di una famiglia borghese e piuttosto disunita al luccicore dei bistrot parigini, dove Jacques coltiva una speciale inclinazione per il jazz; vivace è anche il suo amore per la natura, pur nell’inferno del denaro di cui non può fare a meno. Del resto, suo padre Georges è proprietario di una banca, e il tema dell’argent è uno dei fili conduttori del libro. Tormentato dal dèmone dell’oro, Jacques organizza un colpo di mano, e lì – nel sangue di un poliziotto ucciso durante la fuga –, vede chiudersi i propri giorni in qualità di uomo libero.
Nei tre anni di reclusione nella prigione de «La Santé» prende gradatamente fisionomia una profonda ricerca di Dio. Il sigillo lo metterà l’arcivescovo di Parigi che nel 1987 aprirà la causa di beatificazione. Ma Dio non era già forse nelle stravaganze cercate e respinte da Jacques? E Dio non è forse nella sua serena accettazione della pena di morte, voluta soprattutto dal potentissimo Sindacato di Polizia francese? Ce lo lasciano intuire alcuni passi del libro – e questo è uno degli elementi che lo rendono affascinante, di irrefutabile apertura ai misteri dell’Oltre.
Margherita da Cortona nasce nel 1247 a Laviano, un paesino a mezza strada fra Montepulciano e Cortona e viene proclamata santa nel 1728 da Benedetto XIII. La vita di questa donna è stata particolarmente avventurosa e travagliata e l’autrice con competenza e stile narrativo ricostruisce il susseguirsi degli eventi. La fuga d’amore a soli 16 anni per congiungersi in matrimonio con il nobile Arsenio Del Pecora, Signore di Montepulciano, con cui vivrà nell’agiatezza per meno di un decennio e avendo da lui un figlio. In seguito alla tragica morte del suo compagno, viene scacciata dai parenti e sceglie di diventare terziaria francescana, finisce per stabilirsi in eremitaggio alla Rocca sopra Cortona, fino alla morte che la raggiunge nel 1297. Curzia Ferrari attinge nella sua ricostruzione oltre che dalle notizie storiche, dalla “legenda” ecclesiastica ufficiale, scritta da Fra Giunta Bevegnati, confessore di Margherita e sua guida spirituale, da queste informazioni cerca di delineare il carattere, la figura, la psicologia di Margherita, inserendola nel contesto storico-sociale in cui è vissuta.
Francesco, come tutti i grandi uomini, risulta essere in anticipo sui modelli culturali e le consuetudini assimilate del suo tempo. Da questo punto di vista emerge, tra gli altri aspetti, il suo rapporto totalmente nuovo con il mondo femminile.
Questo libro rivisita la vita di san Francesco d’Assisi a partire da questo punto di vista e assumendo come “canovaccio” gli affreschi di Giotto nella basilica di Assisi. Con il sostegno di 15 tavole a colori l’autrice passa in rassegna le figure femminili che hanno costellato la vita del santo e ci restituisce un Francesco inedito, in cui lo sguardo “al femminile” sul mondo e le relazioni umane assume un valore universale.
Illustrato con 26 tavole a colori
Qual era il volto di Maria di Nazaret?
Giovanni Bellini, pittore e artista del XV secolo, durante la sua lunga vita dipinge moltissime Madonne col Bambino riuscendo ad accostarsi al mistero di quel volto attraverso il volto della sua amata sposa, che impresta i lineamenti e gli occhi alle sue Madonne. Un libro scritto con arte, che aiuta a riscoprire nella bellezza la Madre di Gesù. Curzia Ferrari, scrittrice, giornalista e critica d'arte, è nota e apprezzata in Italia e all'estero come autrice di biografie, in cui ricostruisce con cura il profilo interiore dei protagonisti.
INDICE
- Maria, donna fra le donne
I - VERGINE MADRE FIGLIA DEL TUO FIGLIO: Maternità dell'Intatta - Qualche parola sulla pittura del XV secolo
II - IL NOCCHIERO DELLA SCUOLA VENETA
III - LA RIFORMA DELLA PITTURA: Proposte e traguardi.