Le vicende clamorose e segrete di editori, autori, libri: le fedeltà e i conflitti, i retroscena dei contratti e delle censure, il funzionamento della macchina editoriale, i successi e gli insuccessi di mercato, i casi letterari dal Gattopardo a Eco, dalla Tamaro a Camilleri, il ruolo dell'informazione e della critica, i mille volti del lettore, e ancora le crisi finanziarie, i passaggi di proprietà, i rapporti con il potere ecomonico e politico. Gian Carlo Ferretti ripercorre la storia dell'editoria letteraria in Italia analizzando i vari aspetti culturali, sociali, economici, politici.
Un intellettuale ex comunista, arrivato al settantesimo compleanno, ripercorre senza reticenze la sua intera vita, dalla provincia alla grande città, dall'ultima guerra a oggi: gli affetti privati, gli studi della giovinezza e la produzione della maturità, il lavoro all'"Unità" e nel partito, nell'editoria e all'università. E' un'esperienza per molti versi esemplare: una storia di gioie e drammi personali, passioni e crisi politiche, alterne fortune professionali, frequentazioni e amicizie privilegiate: Luigi Russo e Mario Alicata, Salvatore Quasimodo e Pier Paolo Pasolini, Vittorio Sereni e Paolo Volponi, Italo Calvino e Franco Fortini e tanti altri. Tra severi bilanci e aneddoti sorprendenti, autoanalisi e rivelazioni spregiudicate.