"Apriremo Roma con il fuoco" è una delle espressioni che gli islamici, quelli più radicali e più vicini alle cellule terroristiche, ripetono all'infinito e che non significa solo colpire la sede del cristianesimo, il soglio del principe degli apostoli. Significa distruggere il mondo occidentale con tutti i suoi valori di rispetto reciproco, di sussidiarietà, di eguaglianza e di civile convivenza. E allora ecco che nel nome di quell'antica profezia di Maometto, di conquistare Roma, gli islamici radicali si sono mossi. Queste sei storie, che affondano le loro radici in atti giudiziarii e in inchieste giornalistiche, ne sono una testimonianza.