Famiglia, scuola, formazione, ricerca si presentano spesso come mondi separati ed estranei. Il libro tenta invece un'operazione unificante, mettendo al centro del processo educativo il percorso di autocoscienza che si genera nella memoria e nell'intersoggettività, nell'integrazione di linguaggi e codici diversi, nella rielaborazione riflessa sui ruoli, le funzioni, le relazioni educative. Ne emerge uno stile formativo fondato sulla comunicazione, l'ascolto, lo sforzo di tradurre in esperienza didattica attiva le suggestioni della ricerca autobiografica e introspettiva in educazione.