Una Bibbia in 64 pagine, dove la Parola si comprime nella carica di senso che solamente il linguaggio della poesia può dare, dove l'avvenimento della Salvezza dell'uomo viene fotografato per affreschi nei suoi snodi vitali. La prosa lirica di Natalia Forte, sorella scrittrice del teologo Bruno Forte, arcivescovo di Chieti e Vasto, fa da contrappunto alle splendide tavole di G. Gavioli. Undici episodi per l'Antico Testamento e tredici per il Nuovo, che culminano nell'istituzione dell'Eucaristia e nella Risurrezione di Gesù di Nazaret: se il testo prosciugato evidenzia l'essenzialità della Rivelazione di Dio e del fatto cristiano, la cura miniaturistica dei disegni nello sfolgorio di un uso quasi naif del colore trasmette la vitalità e la promessa di felicità che connota lungo tutta la storia il rapporto intimo tra Dio Padre e l'uomo, creato a sua stessa immagine. Conferma mons. Forte nella Prefazione: «E' una storia d'amore quella che la Bibbia racconta, la storia dell'amore fra Dio e il suo popolo per la gioia e la pace dell'umanità tutta intera». Gli eventi e le immagini accuratamente selezionati in questo libro saranno l'occasione per i giovani lettori di interrogarsi sul significato della propria vita e sul compimento del proprio destino che Dio addita per ciascuno nell'eternità (pp. 64).