Lois Castro è sconcertato. Lavora in polizia da molti, troppi anni, eppure non si è mai trovato di fronte a una scena simile: una ragazza giovanissima, nemmeno ventenne, barbaramente uccisa nella cattedrale di Santiago de Compostela. La vittima viene subito identificata come Patricia Palmer, studentessa di archeologia nonché appassionata attivista per la difesa dell'ambiente. In particolare, Patricia aveva partecipato a una manifestazione contro una grossa fabbrica della zona e la cosa le aveva procurato non pochi nemici. Ma perché assassinarla? E perché farlo in uno dei luoghi più sacri del mondo? Laura Màrquez è al colmo della gioia. Il direttore del giornale per cui collabora l'ha finalmente incaricata di occuparsi di un caso vero: la sparizione di un manoscritto dalla biblioteca dell'università di Santiago. Messi da parte i bollettini del traffico e i necrologi, Laura si getta a capofitto nel suo primo lavoro sul campo, anche perché ha la netta sensazione che, dietro quel furto, si nasconda una storia ben più interessante: quella stessa mattina, infatti, l'arcivescovo ha diramato un appello per esortare il ladro a restituire l'antichissimo testo. E, poco dopo, i sospetti di Laura trovano una drammatica conferma: l'ultima persona ad aver consultato quelle carte è stata Patricia Palmer, la ragazza uccisa nella cattedrale...
Lois Castro è sconcertato. Lavora in polizia da molti, troppi anni, eppure non si è mai trovato di fronte a una scena simile: una ragazza giovanissima, nemmeno ventenne, barbaramente uccisa nella cattedrale di Santiago de Compostela. La vittima viene subito identificata come Patricia Palmer, studentessa di archeologia nonché appassionata attivista per la difesa dell'ambiente. In particolare, Patricia aveva partecipato a una manifestazione contro una grossa fabbrica della zona e la cosa le aveva procurato non pochi nemici. Ma perché assassinarla? E perché farlo in uno dei luoghi più sacri del mondo? Laura Màrquez è al colmo della gioia. Il direttore del giornale per cui collabora l'ha finalmente incaricata di occuparsi di un caso vero: la sparizione di un manoscritto dalla biblioteca dell'università di Santiago. Messi da parte i bollettini del traffico e i necrologi, Laura si getta a capofitto nel suo primo lavoro sul campo, anche perché ha la netta sensazione che, dietro quel furto, si nasconda una storia ben più interessante: quella stessa mattina, infatti, l'arcivescovo ha diramato un appello per esortare il ladro a restituire l'antichissimo testo. E, poco dopo, i sospetti di Laura trovano una drammatica conferma: l'ultima persona ad aver consultato quelle carte è stata Patricia Palmer, la ragazza uccisa nella cattedrale...
Firenze, aprile 1478. Sono giorni terribili, quelli che seguono il fallimento della congiura ordita dalla famiglia Pazzi contro i Medici. Firenze è assetata di sangue, decisa a punire con la tortura o con la morte chiunque abbia partecipato alla cospirazione. Al sicuro nel suo palazzo, Lorenzo il Magnifico viene a sapere dei cadaveri gettati in Arno, delle decapitazioni, dei linciaggi. È la città intera che vendica l'assassinio di suo fratello Giuliano e che si consegna nelle sue mani, rendendolo potente come non mai. Però Lorenzo non sa che i fili di quella congiura sono stati tirati da personaggi molto più influenti della famiglia Pazzi. E ignora di essere lui stesso un burattino nelle mani della Storia... Firenze, oggi. Sono in pochi a conoscere Pierpaolo Masoni, pittore rinascimentale dallo stile e dall'animo tormentati. E Ana Sotomayor, dottoranda in Storia dell'arte, è arrivata a Firenze proprio per capire qualcosa di più su questo oscuro personaggio, che esercita su di lei un fascino singolare. Le sue appassionate ricerche si appuntano su uno dei quadri più controversi di Masoni, in restauro nei laboratori degli Uffizi, e su una serie di quaderni in cui il pittore racconta nei dettagli la propria esistenza e gli eventi che hanno segnato la storia di Firenze alla fine del XV secolo, tra cui la congiura dei Pazzi. D'un tratto, però, Ana diventa oggetto di minacce e ricatti e si ritrova a temere per la propria vita e per quella delle persone a lei care.
Uno sparo squarcia il silenzio nella villa dei Radjik a Tirana. Cosa è accaduto? Chi ha sparato? Nella casa vivono Zanum, ex esponente di spicco del regime comunista albanese e i suoi due figli: Viktor, entrato nel partito al posto del padre e Ismail il giovane sognatore, frequentatore degli incontri semiclandestini al caffè Fidelio. I due ragazzi sono cresciuti condividendo sempre tutto, uniti dal dolore per la perdita della madre misteriosamente morta quando Ismail aveva cinque anni. La vita dei Radjik era sempre stata serena fino al matrimonio di Viktor con Helena, di cui Ismail si innamora perdutamente. Un giorno però uno sconosciuto gli mostra il cadavere riesumato della madre e comincia a indagare fino a scoprire una sconvolgente verità...