Molti dicono: "Ho provato a leggere la Bibbia, ma dopo pochi capitoli ho abbandonato, perché non ci ho capito niente"; in effetti la Bibbia è un libro estremamente complesso, ma scoraggiarsi alle prime battute significa privare la propria vita spirituale, umana e culturale di quella chiave di lettura che nessun altro libro al mondo ha saputo offrire all'uomo.
Accompagnare i genitori che chiedono a Dio, attraverso la Chiesa, il Sacramento del Battesimo per i propri figli, è come tracciare degli argini entro cui far scorrere fiumi di acqua viva. I parroci e i catechisti incaricati di questo servizio sono chiamati a preparare il terreno che accoglierà quei semi di Grazia che porteranno frutto a suo tempo nel cuore di ogni Figlio di Dio. Il libro propone criteri, tracce e strumenti per guidare gli incontri di preparazione al Battesimo. Il manuale è un aiuto per Parroci e per catechisti incaricati di condurre incontri di preparazione al Battesimo. Contiene tracce pratiche, spunti e criteri già sperimentati in ambito parrocchiale.
L'ordine "sta' composto" ci ha fulminato in casa, a scuola e ovviamente in chiesa. Anche oggi in chiesa, molti si abbandonano agli atteggiamenti più strani, si accasciano nelle pose più comiche, si avviluppano nelle movenze più ridicole proprio mentre vivono il centro della fede cristiana: la S. Messa. Destinatari di questo "galateo" sono i praticanti, non del tutto scevri da derive in fatto di comportamento e gestualità liturgica, sperando che l'esempio costituisca per tutti la miglior predica.
Uno strumento pratico ed agile ad uso dei ministri di culto, dei sacristi e di quanti si occupano della cura dei luoghi di culto e del decoro delle azioni liturgiche. Il testo, che nasce più da una pratica pastorale che da elevate disquisizioni teologiche, è a servizio della Liturgia Latina di Rito Romano.
Angelo Cesi fu uno dei vescovi nominati immediatamente dopo la fine del Concilio di Trento. Ad essi veniva affidato l’impegno prioritario di una riorganizzazione spirituale e materiale delle chiese locali. Il volume di Alessandro Fortunati è un doveroso omaggio al vescovo Cesi, un lavoro che a tutt’oggi mancava nel panorama della bibliografia umbra e che adesso, finalmente, vede la luce andando a colmare una grande lacuna. La pubblicazione coglie a pieno il modus operandi del Cesi ossia la sua strategia pastorale, la sua visione di riforma, il concreto intervento nell’adattare la sua diocesi ai dettami conciliari.
Uno strumento pratico ed agile ad uso dei ministri di culto, dei sacristi e di quanti si occupano della cura dei luoghi di culto e del decoro delle azioni liturgiche. Il testo, che nasce più da una pratica pastorale che da elevate disquisizioni teologiche, è a servizio della Liturgia Latina di Rito Romano.
«Ars non è più Ars», dicevano tutti. Era evidente. Qualcosa era cambiato. Non per un semplice avvicendamento del parroco. Ma perché era venuto un prete santo. Su di lui si sono dette molte cose inesatte. Non è vero fosse un uomo senza cultura, perché ha portato la cultura della preghiera e della carità. L’unica che serva alla Chiesa.