Testimonianza diretta e viva di un uomo comune" sul secondo conflitto mondiale; una storia di vita di un militare del Regio Esercito scritta giorno per giorno in quegli anni drammatici (1941-1945). " Le memorie del sergente maggiore Silvio Forzieri, mezzadro fiorentino di modesto livello culturale, ci permettono di vedere dal basso", con gli occhi di un uomo semplice, la realta della guerra e della prigionia: un'esperienza drammatica e indelebile che rimane ben viva ancora oggi, tanto che a distanza di sessant'anni da quegli eventi, Silvio Forzieri ha ancora un gran desiderio di raccontare e far conoscere la "sua guerra". "