Si può insegnare la fiducia in un’epoca di crisi? A quali condizioni? Di quale fiducia parliamo? L’autore, dopo aver imparato da piccolo in famiglia l’invocazione alla Madonna “Madre mia, Fiducia mia!”, ha ricevuto il dono di percorrere diversi sentieri comunitari di educazione alla fiducia: in parrocchia e in seminario, nelle associazioni e nelle università. Fiducia soggettiva ed oggettiva, attinta dalla Parola di Dio che è voce e volto, casa e strada, come recita il messaggio del recente Sinodo; fiducia petrina e mariana, sperimentata nella Chiesa, madre e maestra, che è esperta delle risorse e dei limiti della fiducia naturale ed è insieme interprete autentica del dizionario della Pasqua, su cui lo Spirito del Risorto continua a scrivere anche oggi la voce fiducia (parresia).
Nell’anno sacerdotale l’Autore desidera restituire un dono a genitori e figli, educatori ed alunni, sacerdoti e fedeli, affinché si intensifichi il servizio alla Parola di Dio, che ci fa vera comunità educante.
Utile sussudio per l'animazione dei gruppi giovanili in prospettiva vocazionale. Adatto per la riflessione e la meditazione sulla Parola di Dio. Il libro e ripartito in tre parti, ciascuna delle quali comprende 8 capitoletti. Nella I parte: Chi sono?" si descrive il volto dell'uomo, seguendo in ogni capitolo un elemento del corpo, illustrato con la ricca simbologia biblica. Nella Parte II: "Come e con chi cammino?" si individuano 7 modelli per il cammino di maturazione umana e di fede. La Parte III: "Per chi sono?" coglie otto atteggiamenti eucaristici che evidenziano la prospettiva dell'esistenza vocazionale donata."