L'autrice batte la pista di una mano femminile nella stesura del Libro di Rut, basandosi sul testo ebraico e mostrando come gli esegeti di sesso maschile abbiano sistematicamente ignorato gli indizi di una scrittura femminile. Scopriamo così con l'autrice come donne di popoli diversi stabiliscano un rapporto di solidarietà femminile e di alleanza mentre le Scritture di mano maschile avevano sempre insistito sulla rivalità, adottando il divide et impera che permette al potere patriarcale di perpetuarsi. L'ultima parte di questo libro propone uno schema di lettura comunitaria del Libro di Rut, basandosi su esperienze realizzate in Brasile.