Il manuale offre un panorama esaustivo dei principali istituti dell'ordinamento italiano, utile anche oltre i corsi di laurea giuridici. Di essi si illustrano la storia e l'evoluzione, il funzionamento e i rapporti reciproci, senza tralasciare di collocare ogni istituto nel quadro dell'Unione europea e dell'ordinamento internazionale. I fatti più recenti come l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, il rilancio del dibattito sulle riforme costituzionali, la legge sull'autonomia differenziata, le elezioni europee del 2024, i contesti di guerra in Ucraina e in Medio Oriente, vengono inclusi nella trattazione per essere analizzati nelle loro implicazioni sul sistema politico e istituzionale. Il testo si avvale di un ricco apparato di esempi e figure cui si affiancano gli esercizi e altri materiali per la preparazione dell'esame disponibili in formato digitale su Pandoracampus.
Il volume descrive nel dettaglio i principali istituti dell'ordinamento italiano, di cui si illustrano il funzionamento, i reciproci rapporti, l'evoluzione nel tempo, l'inquadramento nel contesto internazionale e nel contesto dell'Unione europea. Questa dodicesima edizione dà conto dei fatti più recenti come l'impatto dell'emergenza Covid-19, il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), la seconda rielezione di un Presidente della Repubblica, il ritorno della guerra in Europa, analizzandone le implicazioni sul sistema politico e istituzionale. Integra la trattazione un ricco apparato di esempi, figure e tabelle per facilitare lo studio, al quale si affiancano gli esercizi e altri materiali per la preparazione all'esame disponibili in formato digitale su Pandoracampus.
Il volume illustra l'ordinamento italiano descrivendone in dettaglio fonti, diritti, organi, garanzie: come funzionano le istituzioni, i loro reciproci rapporti, la loro evoluzione nel tempo, come sono inquadrate nell'ordinamento internazionale e in quello dell'Unione europea. Questa sesta edizione è aggiornata ai fatti più recenti, in particolare le conseguenze dell'emergenza Covid-19, il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), la seconda rielezione di un presidente della Repubblica, il ritorno della guerra in Europa: sviluppi di cui si analizzano sia le ricadute legislative e giurisprudenziali sia le implicazioni complessive sul sistema costituzionale e politico. Il manuale si avvale di un ricco apparato di approfondimenti tematici, al quale si affiancano gli esercizi e altri materiali per la preparazione all'esame disponibili in formato digitale su Pandoracampus.
Aggiornato alle ultime novità legislative e giurisprudenziali, il manuale offre un panorama articolato ed esaustivo dell'ordinamento costituzionale italiano. Vengono descritti in dettaglio i principali istituti, di cui si illustrano il funzionamento, i rapporti reciproci e la evoluzione nel tempo, senza mai tralasciare l'inquadramento storico-istituzionale. Sono forniti inoltre gli elementi essenziali dell'ordinamento internazionale e del diritto dell'Unione europea. Un ampio apparato di materiali utili per lo studio integra la trattazione. Edizione digitale su Pandoracampus.
Aggiornato alle ultime novità legislative e giurisprudenziali, il manuale offre un panorama articolato ed esaustivo dell'ordinamento costituzionale italiano. Vengono descritti in dettaglio i principali istituti, di cui si illustrano il funzionamento, i rapporti reciproci e la evoluzione nel tempo, senza mai tralasciare l'inquadramento storico-istituzionale. Sono forniti inoltre gli elementi essenziali dell'ordinamento internazionale e del diritto dell'Unione europea. Un ricco apparato di materiali utili per lo studio integra la trattazione. Edizione digitale su Pandoracampus.
Aggiornato alle ultime novità legislative e giurisprudenziali, nonché al progetto di riforma costituzionale recentemente approvato dalle Camere, il manuale offre un panorama articolato ed esaustivo dell'ordinamento costituzionale italiano. Vengono descritti in dettaglio i principali istituti, il loro funzionamento, i loro rapporti reciproci e la loro evoluzione nel tempo, senza tralasciare gli elementi essenziali dell'ordinamento internazionale e soprattutto del diritto dell'Unione europea.
Il manuale illustra l'ordinamento costituzionale italiano in modo esaustivo e aggiornato al progetto di riforma costituzionale recentemente approvato dalle Camere. Sono descritti in dettaglio gli istituti, il loro funzionamento, i loro rapporti e la loro evoluzione, senza tralasciare richiami all'ordinamento internazionale e al diritto dell'Unione europea. Un ricco apparato di focus permette inoltre di approfondire le principali tematiche affrontate nel testo.
«La prima parte della Costituzione superava ampiamente gli orizzonti culturali del tempo e proiettava il paese nel futuro: inevitabilmente invece la seconda parte – quella di cui oggi si discute – fu fortemente influenzata dai rischi incombenti, dalle incognite e dalle paure di allora. Tutto questo si aggiungeva all’esperienza ancora bruciante del fascismo. Di qui l’impostazione che poi prevalse, al termine di un percorso accidentato e non lineare». Guido Crainz
«Non siamo a un cambiamento della Costituzione, a una sua trasformazione in qualcosa di diverso, tanto meno – come pure i critici più accaniti sostengono – a un suo stravolgimento: siamo di fronte a una incisiva modificazione che punta ad adeguare e ammodernare la sola seconda parte della Costituzione per renderla più funzionale». Carlo Fusaro
A quasi settant’anni dalla sua entrata in vigore, la nostra Costituzione è al centro di un passaggio referendario importantissimo. Non sono, beninteso, in discussione i principi fondativi. La riforma, approvata dai due rami del Parlamento – dopo trent’anni di discussioni e dopo un lungo e complesso itinerario tra Camera e Senato – riguarda la seconda parte della Carta, ovvero quella che interessa i meccanismi di funzionamento del nostro ordinamento democratico. Il quesito che avremo davanti non consentirà distinguo. Non saremo, in altri termini, chiamati a decidere tra diverse ipotesi possibili. Dovremo dire soltanto se vogliamo che sia mantenuto intatto il vecchio ordinamento o che vengano introdotti degli aggiornamenti – perché di questo si tratta – nella parte che regola questioni essenziali per la vita del nostro paese: la fiducia ai governi, la natura del Senato, i rapporti tra le due Camere, la snellezza delle procedure di approvazione delle leggi, la distribuzione delle competenze tra Stato e Regioni. Per paradosso, proprio la nettezza del quesito ci chiama alla responsabilità di valutarne bene la portata. Cosa cambia davvero nella riforma che il Parlamento ha approvato? Cosa rimane invece saldamente immutato? E qual è lo spirito complessivo, il senso dei cambiamenti proposti? Il punto da cui tutto prende le mosse non può che essere l’esperienza storica della nostra vicenda repubblicana. Non vi è dubbio che all’origine la Costituzione, in fatto di equilibri del sistema, fu il frutto di un compromesso tra le istanze delle diverse forze politiche e ideali che diedero origine alla Repubblica. Vi sono anche pochi dubbi circa il fatto che quel compromesso abbia prodotto, nel tempo, disfunzioni, farraginosità, inefficienze che hanno reso complicato il percorso della nostra democrazia. Naturalmente il nostro ordinamento si sarebbe potuto cambiare in maniere diverse. L’unica cosa che è davvero difficile sostenere è che esso fosse «buono in sé», e che dunque non si dovesse assolutamente toccare. Così come l’esperienza storica dimostra quanto sia complicato, data la frammentazione del nostro sistema politico, aggregare una maggioranza parlamentare in grado di varare una riforma costituzionale. Si tratta perciò di una occasione difficilmente ripetibile. Questo libro, scritto a quattro mani da uno storico e da un giurista, vuole essere una guida ragionata ai cambiamenti ipotizzati. Per comprenderli, per valutarli, per soppesarli. E alla fine per scegliere, nell’unica maniera in cui si può decidere in una democrazia complessa: secondo il principio di responsabilità.
Aggiornato alle ultime novità legislative e giurisprudenziali, nonché ai vari progetti di riforma in cantiere, il manuale offre un panorama articolato ed esaustivo dell'ordinamento costituzionale italiano. Vengono descritti in dettaglio i principali istituti, il loro funzionamento, i loro rapporti reciproci e la loro evoluzione nel tempo, senza tralasciare gli elementi essenziali dell'ordinamento internazionale e soprattutto del diritto dell'Unione europea.
Il manuale illustra l'ordinamento costituzionale italiano in modo esaustivo e aggiornato ai più recenti progetti di riforma. Sono descritti in dettaglio gli istituti, il loro funzionamento, i loro rapporti e la loro evoluzione, senza tralasciare richiami all'ordinamento internazionale e al diritto dell'Unione Europea. Un ricco apparato di focus permette inoltre di approfondire le principali tematiche affrontate nel testo.