Suor Maria Plautilla (al secolo Lucia Cavallo, 1913-1947) visse poco meno di trentaquattro anni, di cui venti nel più assoluto anonimato e, diremmo, senza storia; gli altri quattordici nell'esplicazione di un servizio diurno e notturno agli ammalati che non prevedeva diversivi di sorta e rallegramenti o stanchezze. Anche qui, un'unica pagina di storia, semplicissima ed esemplare. Nella sua ordinarietà, è stata una giovane e una religiosa straordinaria. La sua breve vita religiosa nella famiglia delle Piccole Suore Missionarie della Carità (fondate da don Orione) si svolse in un tempo di indigenza, di guerra, di bombardamenti e difficoltà di ogni genere; la malferma salute, la poca comprensione della Superiora e contraddizioni di ogni genere accompagnarono la sua vita di perfezione. Tutto ciò si svolse celato sotto un perenne sorriso accompagnato dalla dimenticanza di sé per servire gli altri. Questo fu possibile perché suor Maria Plautilla era perdutamente e totalmente innamorata di Cristo.
Un itinerario biblico-spirituale che ruota intorno al verbo vedere. Il percorso prende avvio dall’espressione riportata nel brano delVangelo di Giovanni: “Vogliamo vedere Gesù” (12,20-24) e si sviluppa toccando figure evangeliche accomunate dall’incontro con Cristo: i Magi, Simeone, il cieco di Gerico, Zaccheo...
Il volume si sofferma sugli aspetti, umanissimi, che caratterizzano questo incontro: gioia, costanza, speranza ma anche dubbio e scoraggiamento. Accanto alla spiegazione dal sapore più propriamente biblico, l’Autore propone una riflessione di carattere personale e spirituale che aiuta il lettore a sentire attuale e concreto il messaggio.
Il testo si conclude con una riflessione sulla figura di Maria, donna del silenzio, donna dell’attesa, donna del Sabato santo.
punti forti
Autorevolezza e competenza dell’autore. Un linguaggio semplice e scorrevole. La sequela cristiana secondo una prospettiva biblica e psicologico-spirituale.
destinatari
Per catechisti, religiosi/e, aderenti a movimenti ecclesiali.
autore
Aurelio Fusi, sacerdote della congregazione di Don Orione, ha conseguito i gradi accademici in Teologia presso le Pontificie Università Lateranense e Gregoriana.Alla ricerca scientifica ha unito l’insegnamento presso l’Istituto Teologico della medesima famiglia. Mentre era parroco a Voghera ha insegnato al SIT, Scuola Interdiocesana di Teologia di Alessandria. È attualmente impegnato come segretario generale e procuratore della congregazione.