San Giovanni Calabria (1873-1954) è il santo dei ragazzi abbandonati, degli emarginati e uno dei precursori del rinnovamento della Chiesa nel XX secolo. Fondatore delle Congregazioni dei Poveri Servi e delle Povere Serve della Divina Provvidenza, don Calabria diede avvio a numerose attività caritative, assistenziali, sanitarie, pastorali e intrecciò rapporti confidenziali con protestanti, anglicani, ortodossi ed ebrei, dimostrando uno straordinario carisma nel campo dell'ecumenismo e del rinnovamento della Chiesa. Nato a Verona nel 1873, San Giovanni Calabria sperimentò in prima persona la povertà e la fame. Entrato in seminario, incontrò numerose difficoltà per diventare sacerdote. Alla sua morte, nel 1954, la sua Opera era già diffusa in tutto il mondo. Alle soglie del 2000 papa Giovanni Paolo II lo proclama santo, riconoscendo le virtù straordinarie di un sacerdote amato e venerato non solo in Italia.