Chi non ricorda il ritratto struggente della madre di Cecilia nei Promessi Sposi, Maruzza la Longa ne I Malavoglia, Fantine, la madre di Cosette, ne I Miserabili, la madre di Ombretta in Piccolo mondo antico? La figura della madre ha ispirato scrittori e artisti di tutti i tempi; sono testi molto conosciuti, inseriti nelle antologia di letteratura delle scuole di ogni ordine e grado per essere studiati e commentati. Eppure, questi testi hanno sempre il loro fascino e stupiscono anche dopo molte frequentazioni. Il curatore raccoglie 28 brani celebri, tratti da autori famosi della letteratura in gran parte italiana: Boccaccio, Goldoni, Manzoni, Collodi, De Amicis, Fogazzaro, Verga, Gadda, Deledda, Papini, Bevilacqua. Tra i classici stranieri: sant'Agostino, Tolstoj, Andersen, Dickens, Hugo, Verne, Proust. Non mancano autori contemporanei meno noti che tuttavia propongono brani suggestivi: Bianciardi, Bonafin, Baccini. Questa raccolta di brani sulla madre vuole essere un omaggio alla festa della mamma.
Ventiquattro scrittori europei, tra i più grandi e i più conosciuti, raccontano il Natale, la festa più bella e amata dell'anno, aiutandoci a viverlo nella sua dimensione più autentica e rendendoci maggiormente attenti ai valori autentici della vita, senza distrazioni consumistiche. Sono testi rappresentativi di diverse epoche, sensibilità, scuole letterarie. In essi c'è dentro l'Europa, la grande Europa dalle "radici cristiane". E non è certamente marginale che il memoriale della Natività attraverso il presepio, universalmente celebrato, sia nato nel cuore dell'Europa, in Italia, per ispirazione di uno dei suoi più grandi santi: Francesco.