L’autrice, nota giurista, ha studiato a lungo il grande umanista inglese Tommaso Moro (1478-1535) che conobbe una folgorante ascesa politica nell’Inghilterra di Enrico VIII. La sua rinuncia alla vita pubblica non fu sufficiente al re e al partito avverso: imprigionato nella Torre di Londra, fu processato per alto tradimento e decapitato il 6 luglio 1535. Il libro traccia una biografia ben documentata sul piano storico e ricca dal punto di vista culturale e spirituale, in cui la figura di Tommaso Moro risalta come testimone prezioso del primato della coscienza del cittadino di fronte alle leggi e al potere dello Stato.
Nell’autunno del 2000, in occasione del Grande Giubileo, è stato proclamato santo patrono dei governanti e dei politici.
Élisabeth-Marie Ganne, francese, ha vissuto a lungo in Inghilterra. Già a Londra al tempo della seconda guerra mondiale, fu giovanissima al fianco di de Gaulle al momento della proclamazione della Francia libera. Ha al suo attivo una lunga carriera di giurista svolta in Inghilterra e in Francia. Attratta dalla personalità di Moro, ha messo i suoi talenti al servizio di questo illustre pensatore. È membro della stessa società di avvocati di Londra cui appartenne, quattro secoli prima, Tommaso Moro.