Che cosa si intende veramente per lectio divina? È una espressione che ricorre di frequente tra coloro che “trattano” di Bibbia, ma in realtà non molti sono in grado di definire o di mettere in atto con esattezza questo tipo di pratica. Un “esperto della materia” quale Gargano illustra in poche pagine il significato profondo e la metodologia di un approccio alla Scrittura che attraverso l’ascolto e la meditazione deve condurre alla preghiera e quindi alla contemplazione.
Note sull’autore
INNOCENZO GARGANO, monaco camaldolese, insegna presso il Pontificio Istituto Orientale di Roma. Coordina il settore delle pubblicazioni e delle attività culturali del Monastero di Camaldoli, nell'ambito delle quali cura le Settimane di «Lectio divina». È redattore del semestrale di lettura biblica «Parola Spirito e Vita»; ha pubblicato presso le EDB sia le registrazioni sia le versioni a stampa dei corsi di «lectio divina» tenuti a Camaldoli (su tutti i vangeli, e separatamente sui vangeli della Passione e della Risurrezione).
Il presente volume - oltre a pubblicare gli Atti relativi al XIX Colloquio Ebraico-cristiano di Camaldoli - intende aiutare a riflettere sulla celebrazione del Giubileo. Di qui il titolo del Colloquio nel quale ogni relatore è stato invitato ad offrire una lettura personale - ma sempre dal punto di vista della propria rispettiva tradizione - delle tre parole-chiave di ogni cammino di riconciliazione con Dio e col prossimo, compreso quello giubilare: il peccato, inteso non solo come atto colpevole ma come allontanamento radicale da Dio, il pentimento/ritorno a Lui e il perdono, l'offerta gratuita di comunione col Dio clemente e misericordioso.
Il filo costante di questa "lectio divina" - come si svolge la storia della salvezza, cioè come agisce lo Spirito Santo nella Chiesa - comprende letture e meditazioni tenute nel luglio 1997 a Camaldoli.