Dagli appunti di Aurelio Garobbio, funzionario dell'ufficio stampa di Mussolini dal 1933 al 1945 con mansioni speciali, emerge il lavoro continuo del giornalista per contrastare le mire del Terzo Reich sui Cantoni Ticino e Grigioni. Le violazioni della sovranità italiana, con annessioni di fatto come la creazione - sotto il comando di "Gauleiter tedeschi - della regione Alpina di Trento, Bolzano e Belluno e della regione di Trieste e dell'Istria, preoccupavano Garobbio che vedeva così concretizzarsi un disegno che comprometteva e contrastava le aspirazioni "annessionistiche" del fascismo.