I nostri splendidi bambini entusiasmano, provocano, interrogano, commuovono, coinvolgono, ci educano, richiedono attenzione... L'autrice raccoglie in brevi e scandite pagine alcuni temi di interesse (opposizione, ruoli genitoriali, tempi, regole, scuola, timidezza, autostima, autonomia, ascolto...) per i genitori, ben consapevole che proprio loro, spesso sfiniti da notti insonni e sfibranti corse quotidiane, nutrono sì la voglia di confrontarsi e documentarsi sulla loro esperienza, ma in forma lieve, accattivante, empatica e, se possibile, divertente. Ecco allora queste cento "pillole", da assumersi con gradualità, senza fretta, per volersi bene e rinnovare la speranza e il coraggio di fare della genitorialità un dono reciproco, un'esperienza profondamente umana. Allora attenti ai bambini... che col ditino puntato sul domani ci chiedono: "Quale futuro mi stai preparando?". E chinano gli occhi sulle nostre mani affaticate, ma pronte a ricominciare. Benedetti bambini, quando riescono a scardinare sicurezze d'acciaio e a disegnare sulla sabbia la carezza di un desiderio.
Ecco un libro per avvicinare i bambini alla preghiera antica e sempre nuova del rosario: attraverso i racconti dei vari misteri, fedeli alle pagine evangeliche e arricchiti da particolari e illustrazioni, i più piccoli potranno immaginare Gesù, bambino e uomo, vicino a loro; mediante le intenzioni di preghiera suggerite potranno nutrire la loro spiritualità mariana.
Favole che fanno bene al cuore e che servono ai piccoli, ma anche agli adulti, non solo per l'atmosfera speciale che la loro lettura crea, ma anche per la spinta che danno a "tornar bambini", ovvero a recuperare quella dimensione di innocenza, purezza, freschezza e semplicità che diminuisce col passare degli anni. E cosa c'è dietro una favola? Se a leggerla è un'altra persona, c'è l'amore di quella persona per quel bambino; in più c'è la capacità di mettere in moto la fantasia, di scoprire nuovi termini, di stimolare l'intelligenza e la creatività. (dall'introduzione)
Una scintilla d'amore. Una vita vissuta come dono per gli altri. Così, intensamente, ha vissuto Paola Massenz (1968-2005), morta da quando, ancora ventenne, incontra la spiritualità dell'unità di Chiara Lubich. Le parole del Vangelo - in particolare la frase "Fai agli altri quello che vorresti fosse fatto a te" (Mt 7,12) - diventano da allora il motivo ispiratore della sua quotidianità. All'età di ventitré anni incontra Luigi, un giovane militare alpino, che condivide con lei la scelta radicale di Dio. È l'inizio di una seconda, luminosa tappa della sua vita, di sposa e madre di quattro figli. Attraverso il racconto del marito Luigi e di quanti l'hanno conosciuta, Anna Maria Gatti ripercorre il luminoso cammino di Paola, dall'infanzia fino agli ultimi mesi di vita segnati da una grave malattia.
Albert è un bambino che, come tanti altri, vive nel sud del mondo, tra povertà e sfruttamento... ma anche in mezzo a rapporti umani ricchi di calore e di affetto.
Questa storia natalizia gli dà voce e spazio tra le mille luci colorate che, troppo spesso, rallegrano le nostre strade ma sono vuote di significato.
Un breve racconto per un Natale aperto al mondo... che diventa un biglietto d'auguri!
Un'improvvisa minaccia si profila all'orizzonte per Uffabaruffa: le streghe stanno complottando un attacco al mondo delle fate... Riuscira Uffabaruffa con i suoi amici e il fedele cane Buc a salvare il suo regno?
Una nuova favola per bambini, per insegnare giocando. Uffabaruffa, diplomata strega di terza categoria, preferisce giocare sulla spiaggia, si intenerisce di fronte alla natura. Insomma proprio strega non e. 2? Edizione.
Nik e un cucciolo intraprendente e felice e Jolittle e il suo grande amico. Tutto bene finche Nik non incontra gli strani amici dello zio Max, il levriero Rush e i quattro boxer...