Sussidio per le celebrazioni festive in assenza di presbitero e per ripensare la pastorale a partire dal giorno del Signore, utile a chi cerca un aiuto nel compito di guidare l'assemblea quando non fosse possibile celebrare la Messa. Per ogni tempo liturgico sono proposti schemi diversificati per la liturgia della Parola e la Comunione eucaristica.
Questo sussidio presenta cinque celebrazioni penitenziali per il tempo di quaresima. Ognuna parte dalla Parola e prende spunto dal vangelo 1. fanciulli: La pecorella smarrita 2. giovani: Figliol prodigo 3. adulti: Il giudizio finale 4. famiglie: La vite e i tralci 5. anziani: Gesù, Buon Pastore + Unzione degli infermi: Il buon samaritano Con indicazioni precise e suggerimenti concreti sul rituale, sui gesti e sull'ambientazione che aiutano a disporre il fedele al momento celebrativo. Oltre ai canti e al testo del vangelo riportati per esteso, una traccia per l'omelia e spunti di riflessione per l'esame di coscienza personale.
Questo sussidio liturgico costituisce un contributo alla pastorale liturgica delle nostre comunità cristiane. Liturgia e devozione si mescolano e si intrecciano fino a tessere un programma rituale che accompagna la preghiera attorno al mistero della croce nel cammino dell'Anno liturgico. L'uso sapiente di questo sussidio permetterà agli animatori liturgici di valorizzare alcuni momenti particolarmente intensi dell'Anno liturgico, accompagnando i fedeli a penetrare sempre più in profondità il mistero che è proprio del Venerdì santo.
Contenuto
Una celebrazione penitenziale per bambini corredata da illustrazioni. La struttura è classica con riti di introduzione, lettura della Parola, il sacramento della Riconciliazione e infine i riti di conclusione. In ogni momento della celebrazione vengono suggeriti ambientazione, svolgimento, gesti e simboli da usare. Le illustrazioni di Tommaso d’Incalci, delicate e oniriche, capaci di risvegliare le emozioni più intime e taciute di un bambino, sono un mirabile ausilio per accompagnare i fanciulli che si accostano al sacramento della Riconciliazione.
Destinatari
Per bambini, parroci, catechisti, educatori e genitori.
Autore
LUCA GAZZONI, insegnante di religione ed educatore professionale, è docente presso l’Istituto diocesano di musica e liturgia ed è collaboratore dell’Ufficio liturgico diocesano di Torino. TOMMASO D’INCALCI, illustratore torinese, laureato in scenografia presso l’Accademia di belle arti della sua città. È stato selezionato alla mostra degli illustratori della Fiera del libro per ragazzi di Bologna (2005), con un progetto sul libro della Genesi, e tra i migliori esposti alla mostra itinerante di matrice padovana «I colori del sacro» (2007-2008). Ama illustrare storie bibliche, fiabe e racconti, utilizzando colori acrilici su carta e legno, ma non disdegna il bianco e nero a grafite e carboncino. Ha illustrato "Le parabole" con testo di Bruno Maggioni (San Paolo 2012), "L’Ave Maria spiegata da Ermes Ronchi" (San Paolo 2012) e "Il vecchio che divenne pescatore" (Claudiana) del quale è anche autore. Vive e lavora a Lugo di Romagna.
Sussidio per la veglia funebre che propone, con misteri appositamente formulati, la devozione del Santo Rosario. Diverse possibilità di recitazione, ora in cinque meditazioni, ora in tre affinchè, secondo lo spirito del nuovo Rito delle Esequie, si possa meglio adattare la preghiera alle diverse circostanze.
Semplice manuale che raccoglie celebrazioni pronte all'uso in cui la comunità si rende attenta e vicina ai fratelli malati e anziani.
Una proposta di riflessione e preghiera per i venerdì di Quaresima meditando su personaggi e scene delle passione: Pietro, Giacomo e Giovanni, l'unzione a Betania, Giuda, Giovanni presso la croce.
Un itinerario di preghiera che, tenendo presente i dati essenziali del messaggio evangelico, coinvolge l'orante nella disposizione interiore di Maria perché si lasci condurre da Lei ai piedi della Croce, per incontrare Cristo, salvezza del mondo intero.
ontenuto
Il presente sussidio si propone come strumento per una celebrazione liturgica della Parola, «con» e «davanti» alle immagini sacre. L’immagine proposta è la Trinità di Rublev. Celebrare implica l’attivazione di una grande varietà di linguaggi: canto e musica, presidenza, movimenti processionali, sistemazione di uno spazio adatto per la preghiera, orientazione della preghiera e dello sguardo, gesto e preghiera. Celebrare con le icone, attivando tutti i linguaggi della sensibilità, costituisce pertanto un buon allenamento e una buona verifica della nostra capacità di celebrare.
Destinatari
Parroci. Gruppi di preghiera, movimenti, comunità religiose.
Autore
LUCA GAZZONI, insegnante di religione ed educatore professionale, è docente presso l’Istituto diocesano di musica e liturgia ed è collaboratore dell’Ufficio liturgico diocesano di Torino. PAOLO TOMATIS, sacerdote della diocesi di Torino, è docente di liturgia presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale sezione di Torino e direttore dell’Ufficio liturgico diocesano.
Il presente sussidio è una proposta per una celebrazione liturgica della Parola, "con" e "davanti" all'immagine del Ritorno del figlio prodigo di Rembrandt.