Si tratta di una breve riflessione compiuta dal noto antropologo sugli aspetti socio-culturali dei processi di trasformazione connessi alla globalizzazione dell'economia mondiale. Il tema centrale è la frammentazione del mondo, speculare alla globalizzazione, e le sue ricadute sul pensiero politico e i processi culturali del XX secolo.
Educato alle più raffinate elaborazioni teoriche delle scienze sociali americane, Geertz seppe affrancarsene quando si trattò di porgere attenzione alle più umili manifestazioni della vita quotidiana di un popolo. Tra l'astrattezza degli apparati concettuali e la concretezza dei "piccoli fatti" egli scelse quest'ultima, intendendo il proprio lavoro di antropologo in termini di capacità interpretativa esercitata su quei fatti, fossero essi le cerimonie religiose giavanesi o i funerali e i combattimenti di galli sull'isola di Bali.