Ripensando ai trascorsi di vita, accanto a me ci sono sempre stati degli animali rappresentati da peluche di varie fogge quando ero piccola, da adulta presenti come pure ideità e nei sogni, ma molto spesso esseri viventi e senzienti che non ho mai considerato come semplici corollari della mia quotidianità.
Non sarei ciò che sono oggi se la mia passione per loro non mi avesse condotto a conoscerli ancora più nel profondo. Inoltre grazie alla convivialità con queste creature, ho compreso quanto siano degne di essere rispettate nella loro soggettività ed identità; e credetemi, è stato veramente appagante poter scrivere di loro e raccontare, quanto i nostri incontri possano essere stati propedeutici ed accrescitivi, latori di esperienze che era doveroso tramandare.
A voi dunque, per primi i protagonisti in assoluto che campeggiano sulla copertina;
il jack russell Tommy, erborista provetto e valente rubacuori,
e la vezzosa Milù, felina dal carattere tempestoso ed indomito, assieme ad altri unici, incredibili ed eclettici pets...
"Sarebbe così bello poter fare con gli UFO quello che facciamo con i fotoni o anche, più concretamente, con i meteoriti. Voglio dire, sarebbe bello fare astronomia con gli UFO, usarli come messaggeri, portatori di informazioni da altri mondi capaci di dare una mano a capire il cielo stellato intorno a noi. Sappiamo che c'è vita là fuori, sarebbe troppo strano che non ci fosse, da qualche parte. Fermi, apparentemente, non ci credeva, e diceva 'Ma se ci sono, perché non si fanno vivi?'. Speriamo solo che gli UFO si sbrighino a smentire il grande Enrico." (dalla prefazione di Giovanni Bignami)