La teologia morale nasce, come materia autonoma, all'inizio del Seicento per istruire i confessori sui singoli casi di coscienza. Nello scontro tra lassisti e rigoristi sulla soluzione dei casi dubbi emerge la figura di Juan Caramuel, passato alla storia come il "principe dei lassisti". Lo scopo di questo lavoro è quello di superare il linguaggio provocatorio di Caramuel per cogliere il suo sforzo di creare una teologia morale che sappia giudicare le nuove situazioni che si erano create nella società del tempo.