In questo agile libretto, un grande protagonista del panorama della fotografia italiana concentra la sua straordinaria esperienza maturata in più di mezzo secolo vissuto tra le immagini. La sua attività di fotografo nel campo del sociale, lo sviluppo di un'impostazione anarchica della teoria fotografica, l'indagine dei cambiamenti della società attraverso un'osservazione partecipata: sono soltanto alcuni degli ingredienti che compongono la vita avventurosa di Ando Gilardi e che, qui, si trasformano in riflessioni indispensabili per tutti i giovani che aspirano a diventare fotografi. La fotografia è un'arte difficile, spesso praticata in modo amatoriale come distrazione dai pensieri quotidiani. E proprio a chi fotografa per diletto può risultare preziosa l'esperienza di Gilardi che, pur nella consapevolezza di trovarsi di fronte a un mezzo in continua evoluzione, conosce a fondo i meccanismi e i segreti di uno dei modi più meravigliosi che abbiamo per soddisfare il nostro "bisogno visivo".
Una grande storia della fotografia: dalla xilografia alla fotoxilografia, dalla calcografia alla fotocalcografia, dalla litografia alla fotolitografia, fino alla matrice fotografica. Un'affascinante storia alternativa della cultura e della società degli ultimi centocinquant'anni. Il libro è arricchito da tre grosse appendici: un dizionario con 500 termini fotografici, molti dei quali ormai usciti dall'uso e dimenticati; un inventario con 1500 opere sulla fotografia pubblicate nell'Ottocento; la bibliografia di 200 titoli di saggi e foto-libri scelti tra i più significativi del secolo.