Un romanzo che comincia con il peggiore incubo di ogni genitore: la scomparsa di un figlio. Il protagonista, e narratore, si chiama Roman ed è un famoso giornalista televisivo. La scomparsa dell'adorato figlioletto finisce su tutti i giornali, la polizia indaga, ma Simon non viene piú ritrovato. Per Roman comincia cosí una rapida deriva che in breve tempo lo porta alla separazione dalla moglie e alla perdita del lavoro; ma sono eventi che non gli importano: il suo unico pensiero resta Simon e la certezza che sia ancora vivo. Ne avverte la presenza, gli parla di continuo; quando si addormenta, lo vede davanti a sé, calmo e sereno e per nulla disposto a ritornare con lui nel mondo reale. Decide quindi di andare a ritrovarlo nell'isola dei sogni, a Grenada, l'isola in cui Roman ha vissuto da bambino...
David Gilmour ha avuto modo di lavorare nell'ultima casa palermitana dello scrittore e negli archivi di famiglia ha scoperto documenti per lungo tempo negati agli studiosi dalla vedova. Tra i materiali studiati vi sono molte lettere, diari, quaderni e fotografie che gli hanno consentito di ricostruire la biografia del principe. Giuseppe Tomasi, principe di Lampedusa, è morto nel 1957, ultimo discendente di un grande casato siciliano i cui antenati risalgono agli inizi dell'impero bizantino. L'anno seguente alla scomparsa dello scrittore il romanzo dal titolo "Il Gattopardo" fu pubblicato e accolto con grandissimo favore sia in Italia sia all'estero, ed è tuttora considerato uno dei maggiori romanzi del Novecento.