Il sacerdozio e il servizio sacerdotale sono stati una delle strutture portanti della predicazione di Giovanni Paolo II, e ciò risulta evidente sia dall'abbondanza che dalla qualità dei suoi interventi. Il sacerdote ha in primo luogo il compito di dare testimonianza a tutti i fedeli e ad avere una speciale cura pastorale per i giovani. Ma quello che conta, sotto la guida e l'assistenza dello Spirito Santo, è il fuoco interiore che anima il sacerdote come l'uomo dell'annuncio evangelico, l'amministratore della grazia, il servitore e l'amico vicino a tutti, "da sacerdote", che si apre al mondo e lo guarda con gli occhi di Cristo.
Mettendosi alla sequela di Cristo, si cammina anche lungo la via della Croce. Avendo sperimentato sulla propria carne tanta sofferenza, ben si avverte come le parole di Giovanni Paolo II sentano tutto il peso del dolore umano. All'uomo che soffre, però, Cristo rivela il senso del suo soffrire, e la risposta piena e definitiva viene dalla sua passione e dalla sua morte. Egli dà la propria vita, amando "sino alla fine", "al di là dell'ultimo respiro, al di là della morte". Quella sua morte non è in realtà la fine di tutto, ma l'inizio di una vita nuova.
"Scoprire Cristo sempre di nuovo e sempre meglio e l'avventura più meravigliosa della nostra vita". Giovanni Paolo II è stato senza dubbio il Papa dei giovani. Il suo punto di partenza è l'osservazione che spesso i giovani cercano la felicità dove non c'è, nei surrogati della vita, sciupando la loro giovinezza e restando in balìa di un vortice che li trascina in basso. Il papa esorta a resistere e a reagire, a porsi delle domande, a uscire dalle proprie mura interiori - che possono anche produrre odio e violenza - e ad aprirsi ai principi e ai valori che costruiscono un'esistenza autentica. Ci sono naturalmente dei no e dei sì da pronunciare e mettere in pratica per attuare questi buoni propositi, assumendosi innanzitutto la responsabilità di adottare le scelte fondamentali che orientano positivamente il cammino della vita. E qui Giovanni Paolo II mette in campo la speranza, premessa stessa del futuro, ma non una speranza che è desiderio, sogno o fuoco d'artificio che svanisce dopo pochi istanti.
"Ogni minaccia alla dignità e alla vita dell'uomo non può non ripercuotersi nel cuore stesso della Chiesa, non può non toccarla al centro della propria fede." Il magistero di Giovanni Paolo II riguardante le tematiche che ruotano intorno ai tre grandi nuclei etici e sociali - il bene comune, la difesa della vita e la costruzione della pace - apre ampi fronti di riflessione e approfondimento in ordine a una politica che voglia perseguire il bene autentico e la promozione integrale dell'uomo. Al centro di ogni attività dev'esserci sempre, infatti, la persona umana, con la sua dignità e i suoi inviolabili diritti, con le sue aspirazioni e le sue speranze di poter realizzare in piena libertà la propria vocazione e le proprie attitudini. È su questo che la Chiesa, nella sua testimonianza a Cristo, insiste per lo sviluppo dell'uomo e il progresso dei popoli, prodigandosi per essere "sale e lievito" della società.
Una raccolta di testi inediti di Giovanni Paolo II. Vere e proprie catechesi che partono dal discorso di Paolo all’Areopago – oggi ancora di forte attualità perché considerato modello di inculturazione – e affrontando il messaggio cristiano della salvezza invitano l’uomo di oggi a ripensare il proprio approccio e la propria fede in Dio. Il commento è a firma di monsignor Gilfredo Marengo.
The spiritual diaries of Pope St John Paul II - published for the first time ever in English. The most intimate insight into the longest-serving pontiff of our time. Ten years after his death, the popularity and devotion towards John Paul II, the pope who helped bring down communism in his native Poland, the great statesman, and the most-travelled pope in history, remains as strong as ever. Since his early years as a priest in the 1960s, up until 2003, two years before his death, the pope kept a spiritual diary, recording his reflections on God, life, spirituality, the problems facing the church - and his own struggles. Never intended for publication, these diaries were entrusted before his death to his personal secretary, who saw fit to have them published as they represent an unprecedented and important testament to the spirituality of this Christian leader, adored to this day by Catholics and non-Catholics alike.
Nei primi cinque anni del suo pontificato, san Giovanni Paolo II ha svolto un ampio ciclo di catechesi sulla Teologia del corpo. Si tratta di un insegnamento magisteriale che rinnova completamente la visione tradizionale della Chiesa sul corpo, sulla sessualità e sul matrimonio. L'insieme di queste catechesi, che questo libro compendia e rende accessibili al grande pubblico, può essere compreso sotto il titolo «L'amore umano nel piano divino»: la creazione è un dono che rivela l'essenza della persona, che l'uomo realizza soltanto esistendo «per qualcuno». Il corpo umano, con il suo sesso, racchiude fin dal principio l'attributo sponsale, ossia la capacità di esprimere quell'amore nel quale l'uomo-persona diventa dono. Tale è il valore del corpo umano da oltrepassare la dimensione semplicemente fisica della sessualità. L'analisi degli aspetti personalistici della dottrina contenuta in queste pagine è condotta in vista dell'autentico sviluppo dell'uomo. Un glossario dei concetti fondamentali della Teologia del corpo alla fine del volume agevola la familiarità con il pensiero di san Giovanni Paolo II e con il suo modo di esprimerlo.
Obra cumbre del pensamiento filosófico de Karol Wojtyla y uno de los textos antropológicos decisivos del siglo XX. Brillante, profundo, original, innovador, poderoso, está, sin duda, destinado a hacerse un hueco entre los grandes clásicos. Su novedosa concepción de la antropología, la penetración de sus reflexiones en las que se trasluce una rica experiencia vital, la precisión con que acuña conceptos originales, la respuesta a inquietudes seculares sobre el hombre y, sobre todo, el modo genial en que concilia desde una perspectiva personalista la filosofía del ser y de la conciencia, el tomismo y la fenomenología, la convierten en una obra de referencia insoslayable para todo aquel que quiera hacer filosofía caminando sobre hombros de gigantes. Esta versión ofrece, por primera vez, una versión en español traducida directamente del texto original polaco y, además, de la tercera y definitiva edición de 1994.
Radicato nel Vangelo e nella tradizione del magistero della Chiesa, oltreché alunno alla scuola di suor Faustina Kowalska, polacca come lui, Giovanni Paolo II ha posto fin dagli inizi il suo pontificato sotto il segno della misericordia. Non a caso le parole-guida della sua seconda enciclica, Dives in misericordia (1980), erano state quelle di Paolo: "Dio, ricco di misericordia, per il grande amore con il quale ci ha amato, da morti che eravamo per le colpe, ci ha fatto rivivere con Cristo" (Ef 2,4-5). Questo volume, a cura di Giuliano Vigini, propone un percorso nella Misericordia divina attraverso le parole e gli scritti di papa Wojtyla.
Due testi inediti di Karol Wojtyla, all'epoca Arcivescovo di Cracovia, che sviluppano un approccio antropologico, teologico e pedagogico all'amore umano, mostrando come la sua educazione sia strettamente collegata a quella del desiderio. Si tratta di coniugare le dimensioni dell'affettività e della riflessione, facendo incontrare l'amore e il bene, per evitare che l'incontro con l'altro sia inquinato dalla logica del consumo e dell'uso reciproco. Anche in questo caso, come in ogni altra espressione della persona, si pone la sfida della maturità, la capacità di esprimere l'amore all'altezza della dignità umana.