Negli anni Settanta-Ottanta del secolo scorso hanno cominciato ad arrivare i bambini indaco. Precoci, consapevoli, coraggiosi, integri, indipendenti, impazienti, spirituali, sensibili e spesso sensitivi – ma spesso anche grintosi e “difficili” – essi sembrano aver compiuto un salto evolutivo rispetto alla generazione precedente. Nati per spazzar via i vecchi e ormai superati sistemi educativi e sociali.
A partire dagli anni Novanta arrivano i bambini cristallo, che rappresentano l’evoluzione dei bambini indaco. Molto più sereni e tranquilli di loro, sono amorevoli, affettuosi, amanti della pace e dell’armonia. Quindi consapevoli, comprensivi e accomodanti.
I loro occhi profondi ed espressivi colpiscono e commuovono. Vengono per mostrarci un nuovo modo di essere e seguono la via spianata dagli indaco, che porta a un mondo più sicuro e tranquillo. Indaco e cristallo, entrambi sensibili e sensitivi, hanno quindi temperamenti assai diversi, i secondi sembrano essere l’evoluzione dei primi, destinati a fruire delle loro battaglie e delle loro innovazioni.
Questo libro segue il filo rosso di questa evoluzione e fornisce stimoli e consigli a genitori ed educatori, per costruire un mondo migliore insieme ai “nuovi bambini”.
A Maria Montessori (1870-1952) dobbiamo una nuova comprensione del bambino e un nuovo modo di intendere l'insegnamento e la formazione dei docenti. Il suo famoso Metodo è utilizzato in tutto il mondo e trova echi e riflessi anche dove non viene ufficialmente citato. Maria Montessori è però molto più di questo. Ambasciatrice di pace (fu proposta tre volte per il Premio Nobel), viaggiò instancabilmente in Europa, America e India per annunciare "la scoperta del bambino" e far capire che se si vuole un'umanità migliore è dal bambino che bisogna cominciare, perché il bambino è il padre dell'uomo, è la speranza per il futuro. In questo libro vengono indagati e messi in luce aspetti ancora poco noti della vita della grande pedagogista: le sue lotte per il femminismo e per il diritto della donna al voto, il complesso rapporto con Mussolini e il regime fascista, la pesante contraddizione che non le consentì di tenere presso di sé il figlio Mario, nato da una libera relazione con un collega. Solo a quindici anni Mario potè unirsi alla madre, divenendo il suo miglior collaboratore. E ancora: il rapporto di Maria Montessori con la teosofia e la Società Teosofica, rapporto molto più importante di quanto si sia finora pensato. Un ritratto ampio e completo di una personalità complessa quale è stata Maria Montessori, una donna che ha vissuto appieno la sua epoca, superandola e proiettandosi al tempo stesso verso i tempi moderni.
La fine del mondo è stata annunciata più volte: tutti - per citare l'esempio più famoso - abbiamo certamente presenti le ansie millenaristiche suscitate dal celebre "Mille non più Mille" che riempì di terrore i popoli per poi rivelarsi una bolla di sapone. Non essendo il mondo finito nell'anno 1000, si pensò che lo sarebbe stato nel 1033, millesimo anniversario della morte del Signore. Ci furono carestie e disordini vari, ma il mondo non finì. In tempi a noi vicinissimi abbiamo avuto la scadenza dell'anno 2000 che ha suscitato altri - seppure assai più pacati - timori. Passato senza eccessivo danno il 2000, ecco incombere il 2012, che secondo il calendario Maya dovrebbe segnare la fine dei tempi. E se scamperemo quello, sarà presto in agguato il 2033 (gli anni del Signore più duemila), preannunciato come fine del mondo nel libro Le profezie di Papa Giovanni di Pier Carpi. Possiamo dar credito? Dobbiamo preoccuparci? Le varie Apocalissi finora annunciate non si sono fortunatamente rivelate veritiere. Che pensare allora del 2012? Una minaccia, un monito, un avvertimento? Forse il simbolo - uno dei tanti - delle paure ricorrenti dell'umanità?
Una santa moderna, una mujer tenaz y valiente, que fue escuchada por soberanos y eclesiásticos. Fundó una orden religiosa (las Brígidas) y ha sido declarada por Juan Pablo II, junto a Catalina de Siena y Edith Stein, patrona de Europa.
Brígida de Suecia (1303-1373) fue una santa moderna y una mujer tenaz y valiente que desarrolló multitud de actividades a lo largo de su vida. Fue esposa, madre de numerosos hijos y dama de corte escuchada por soberanos y eclesiásticos que solicitaban sus consejos. Cuando se quedó viuda fundó una orden religiosa (las Brígidas) y se trasladó a Roma, donde trabajó intensamente por el retorno del Papa desde Avignon. Fue una gran viajera y peregrinó a los lugares santos. También fue una vidente inspirada, la depositaria de mensajes divinos de diverso tipo: consejos espirituales, locuciones que reclamaban la urgencia de la reforma de la Iglesia, indicaciones para personas específicas que debía transmitir, etc. Ha sido declarada patrona de Europa por Juan Pablo II junto con Catalina de Siena y Edith Stein.
En este volumen, Paola Giovetti traza un vivo retrato de la figura de la santa escandinava, presentando al mismo tiempo amplios extractos de sus Revelaciones y de las Actas del proceso de canonización.
Paola Giovetti, fiorentina, reside en Módena (Italia) con su marido y dos hijos. Es licenciada en Literatura por la Universidad de Bolonia y se dedicó durante algún tiempo a la docencia. Desde hace muchos años trabaja como investigadora en el terreno de la psicología y la espiritualidad femenina. Sobre estos temas ha publicado: Teresa Newmann, Santa Rita de Cascia, Madri e mistiche, Santa Clelia Barbieri, Le apparizioni della Vergine Maria.
In questi ultimi anni la ricerca sulla morte ha compiuto molti passi avanti: si sono conosciuti nuovi casi, si sono compiute ulteriori inchieste, sono state pubblicate testimonianze di coloro che sono giunti alle soglie della morte e sono stati richiamati alla vita grazie alle moderne tecniche di rianimazione. Questo libro, che prende in considerazione il materiale finora disponibile, presenta una vasta documentazione raccolta in Italia e all'estero, fa confronti con la casistica del passato e prende in considerazione anche elementi totalmente nuovi: le esperienze in punto di morte dei bambini, quelle dei nati ciechi, quelle di persone appartenenti a religioni diverse, quelle di chi ha tentato il suicidio, le esperienze oniriche dei morenti e altro ancora. La casistica in oggetto è contraddistinta da grande armonia e positività, ma un capitolo è dedicato anche a certe esperienze che presentano elementi di segno opposto, con riflessioni e commenti che fanno capire come alla fine per tutti ci sia grazia e illuminazione.
Chi è un iniziato? Una persona che conosce segreti che gli altri non sanno, che individua aspetti del Reale che gli altri non vedono, che constata nessi e rapporti non accessibili a tutti e indica una diversa dimensione della vita: un maestro del cammino interiore, capace di ampliare gli orizzonti della coscienza, un maestro di verità - o comunque di aspetti fino a quel momento non conosciuti e non rivelati della Verità. Emanuel Swedenborg, Jakob Lorber e Pietro Ubaldi rientrano nella tradizione della conoscenza ispirata; Allan Kardec nell'ambito medianico, il pastore Oberlin in quello mistico. Madame Blavatsky e Rudolf Steiner sono esoteristi di matrice rispettivamente orientale e cristiana. Gurdjieff è un personaggio a sé, inquietante e stimolante insieme, teso soprattutto al risveglio dell'uomo, alla sua presa di coscienza. Carl Gustav Jung e Roberto Assagioli, medici e psichiatri, furono aperti alla spiritualità nel senso più altro del termine; René Guénon, Julius Evola e Frithjof Schuon rappresentano la grande Tradizione, la saggezza perenne. Krishnamurti, Aurobindo e Mère sono portatori del pensiero orientale, nonché annunciatori di una nuova libertà per l'uomo di oggi. Viktor Frankl, psichiatra ebreo reduce dal lager, insegna a dare un senso alla vita, anche nelle condizioni più estreme, e Mikhaël Aïvahnov dedicò tutta la sua vita all' utopistico progetto della fratellanza umana. Infine Padre Lassalle, gesuita e maestro Zen, invita l'uomo di oggi a un autentico salto evolutivo.
Quelli di Rudolf Steiner e dell'antroposofia, a lui legata, sono nomi che ricorrono con sempre maggiore frequenza, con riferimento ai più diversi aspetti della vita sociale e culturale: dall'agricoltura biologica alla pedagogia, dalla medicina all'arte, dalla farmaceutica all'architettura, oltre che naturalmente per quello che riguarda il grande campo della "scienza dello spirito". La sua antroposofia non è, sostanzialmente, una dottrina finita e conclusa, ma una via di conoscenza, attraverso la quale si può progredire a livello interiore e spirituale; non una ricetta pronta, ma un impulso che ognuno deve far proprio sperimentandola personalmente, come Steiner stesso fece. Dotato di veggenza naturale e spontanea e di una solida preparazione scientifica, Steiner volle indagare con precisione matematica e massima consapevolezza i campi spirituali di conoscenza ai quali dedicò tutta la sua opera, così che fu contemporaneamente mistico e scienziato.
Arcistratega, capo supremo delle milizie celesti, principe degli angeli, campione del Bene e simbolo della lotta contro il Male, guida delle anime nell'aldilà, entità dotata di poteri taumaturgici, patrono delle acque, abitatore dei luoghi alti e delle caverne: tutto questo è l'arcangelo Michele, il cui nome significa "Chi come Dio?", il grido vittorioso in risposta a chi aveva osato paragonarsi a Dio. Fin dall'inizio di tempi l'arcangelo Michele accompagna la storia dell'umanità: fu posto lui a accompagnarci nel grande viaggio del mondo ultraterreno e suonare la tromba nel giorno del giudizio. Michele, quindi, è inizio e fine.
Finalmente un libro che parla di angeli, dopo tanto parlare di diavoli, messe nere e indemoniati. Un tempo gli angeli erano ancora una componente naturale e non controversa delle concezioni religiose delle persone di fede; oggi ben pochi prestano loro attenzione. Non per questo viene meno la realtà metafisica degli intermediari tra il regno umano e quello divino, sancita dai testi sacri di tutti i tempi e di tutti i popoli. In questo libro tali tradizioni, cristiane e non cristiane, vengono considerate e descritte; si parla inoltre degli angeli dei mistici e dei santi; dell''angelo caduto e delle gerarchie angeliche di Dionigi Aeropagita.
I bambini di oggi sembrano aver fatto un salto evolutivo rispetto alla generazione precedente: intuitivi, precoci, sensibili e non di rado sensitivi, possiedono un'energia interiore subito percepibile, non si adeguano agli abituali modelli di comportamento, sembrano vivere in base a leggi proprie, non fanno niente sotto costrizione e sono di conseguenza difficili da guidare. Questa autonomia nei confronti di tutto ciò che finora è stato normale e abituale finisce non di rado per manifestarsi sotto forma di disturbi di comportamento, di attenzione e di apprendimento, in iperattività, ipersensibilità e anche di allergie. Questi bambini hanno un grande compito: riportare armonia e pace in un mondo che sembra averne smarrito la nozione.