"Fichi di fine estate" è la storia di Anna, della malattia e della sua evoluzione. Una storia segnata dal cambiamento che stravolge la vita della protagonista. Un libro dalla copertina rigida rossa continuamente sullo sfondo. Una narrazione che "cammina in equilibrio sul verosimile. Niente è dichiarato in modo esplicito, eppure, niente è inequivocabile. Ma è anche il desiderio di raccontare una storia normale, come tante, in cui ciascuno possa semplicemente rispecchiarsi". La rabbia, il dolore, l'Amore, i carburanti di un intreccio profondo, umano e spirituale. Una dopo l'altra crollano le finte certezze di Anna a cui restano solo delle domande da seguire: "Tu, chi dici che io sia?".