Gli archivi, in ambito ecclesiale e civile, sono necessari per la retta amministrazione e il buon governo. Il loro ricco contenuto è un patrimonio di memoria viva, perché le esperienze e le conquiste degli antenati sono comunicate ai posteri come tesoro di vita. Gli archivi ecclesiastici hanno una funzione amministrativa, informativa e culturale, pastorale e sociale, diventando centri d'informazione e di ricerca. Sono organizzati e sistemati secondo le tecniche più avanzate e moderne, per favorirne la più larga fruizione. Essi sono la testimonianza della vita e delle opere della Chiesa e ne costituiscono la documentazione essenziale e insostituibile.
Sempre più spesso testi letterari e legislativi, documenti politici e articoli di giornali sono disponibili in formato digitale producendo una massa ingente di informazione "nascosta" in testi non strutturati che ricercatori e professionisti della comunicazione devono gestire, codificare e interpretare. Questo manuale si propone di illustrare sia i metodi e le tecniche di analisi semi-automatica dei documenti, che seguono l'approccio qualitativo di esplorazione del testo dal basso mediante l'utilizzo dei CAQDAS che l'analisi dei dati testuali tipica della scuola statistica francese, che permette il trattamento e l'esplorazione di testi molto grandi al fine di estrarre, in modo automatico, le unità di informazione ritenute più rilevanti per la ricostruzione del contenuto. I software più noti dei due approcci sono illustrati passo per passo attraverso l'analisi di un corpus esemplificativo. Gli approfondimenti indicati nel testo o nella bibliografia sono selezionati appositamente per costituire un percorso di ricerca integrato tra qualità e quantità, parole e numeri.